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30/01/2021 06:00:00

Coronavirus, Sicilia in zona arancione da lunedì. Oggi e domani screening nel Trapanese

 La Sicilia è ufficialmente in zona arancione ma a partire da lunedì e non da domenica come precedentemente ipotizzato. Saranno in questa nuova zona anche Puglia, Sardegna, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Lo prevedono le nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che entreranno in vigore a partire da lunedì 1 febbraio. 

SICILIA IN ZONA ARANCIONE DA LUNEDI. COSA SI PUO FARE E COSA NO 
 Ordinanza in vigore da 1 a 15 febbraio. Divieto di spostamento tra Comuni, consentiti solo per lavoro, salute o necessità  consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune e dei piccoli Comuni fino a 5mila abitanti ed entro i 30 km, con l’esclusione dei capoluoghi di provincia, sempre solo tra le 5 e le 22 visite ad amici e parenti consentite una sola volta al giorno, nel proprio Comune, tra le 5 e le 22, ma solo in 2 persone oltre ai conviventi non autosufficienti o minori di 14 anni;chiusi i centri commerciali nel weekend, nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti al loro interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai; chiusi bar e ristoranti. consentito l’asporto dei bar fino alle 18 e dei ristoranti fino alle 22, con divieto di consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5;
sempre consentita la consegna a domicilio; negozi aperti fino alle 22;aperti parrucchieri e centri estetici; chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine.  

Le Scuole ripartono con un calendario differenziato, da lunedì tornano in classe le seconde e terze medie, mentre le Superiori rientreranno al 50% dall'8 febbraio. 

  scuole  scuola in presenza al 100% per infanzia, elementari e medie. Alle superiori didattica alternata per minimo il 50% fino al 75% degli studenti; università aperte o chiuse su decisione autonoma del singolo ateneo, a seconda dell’andamento dell’epidemia; riempimento massimo al 50% dei mezzi di trasporto pubblico; sospese attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine, anche in bar e tabaccherie.

 

I dati trapanesi - Sono 40 in più i nuovi positivi registrati ieri in provincia di Trapani. Diminuiscono i nuovi contagi, il giorno prima erano stati 84 in più. Attualmente secondo i dati aggiornati, nel territorio trapanese ci sono 3232 contagi e di questi quelli ricoverati sono 9 in terapia intensiva (dato stabile rispetto a giovedì) e 107 nei reparti ordinari, solo una persona in più ricoverata. Purtroppo si registrano rispetto al rilevamento di giovedì 14 decessi in più che portano il totale delle vittime a causa del Covid a 191  dall’inizio dell’epidemia.Tra le città con più contagi, Trapani torna in “vetta” con 668 positivi, Marsala registra un calo dei contagi e passa a 661, poi Mazara del Vallo con 486, segue Castelvetrano con 312 contagi. I guariti totali sono 6397 dall'inizio della pandemia. Sono stati effettuati 621 tamponi molecolari e 171 test per la ricerca dell'antigene.
Questi i positivi distribuiti nelle diverse città della provincia: Alcamo 269, Buseto Palizzolo 15; Calatafimi-Segesta 20; Campobello di Mazara 76; Castellammare del Golfo 108; Castelvetrano 312; Custonaci 23; Erice 247; Favignana 29; Gibellina 77; Marsala 634 (661); Mazara 486 (476); Paceco 72; Pantelleria 7; Partanna 19; Petrosino 61; Poggioreale 0; Salaparuta 9; Salemi 18, San Vito Lo Capo 7; Santa Ninfa 10; Trapani 668 (654); Valderice 56; Vita 9.

ASP Trapani - Oggi e domenica 31 gennaio 2021, l’attività di screening anti Covid avviata dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, su indicazione dell'Assessorato regionale alla Salute – DASOE, rivolta alla popolazione scolastica del territorio.
Dalle 9,00 alle 18,00 verranno sottoposti a tampone antigenico rapido gli alunni delle scuole secondarie di primo grado (medie) e secondarie di secondo grado (superiori) dell'intera provincia di Trapani, il personale docente e ATA.
L’attività di screening, che è effettuata dalle squadre aziendali di medici Usca, è in modalità 'drive in' nei check point indicati di seguito:
Distretto Sanitario di Trapani:
Trapani - Autoparco Comunale Villa Libica
Erice: Piazzale Pertini -(solo sabato 30 gennaio);
Valderice: Via Leggio,64 – sede Protezione Civile (solo domenica 31 gennaio)
Distretto Sanitario di Marsala:
Marsala -Autoparco Comunale – C.da Ponte Fiumarella,99
Distretto Sanitario di Mazara del Vallo:
Mazara del Vallo - Autoparco – C.da Affacciata;
Salemi: Via San Matteo – Sede Protezione Civile Comunale ( solo sabato 30 gennaio);
Distretto Sanitario di Castelvetrano:
Castelvetrano -Via Autonomia Siciliana – Sede Croce Rossa
Partanna: Piazza Galileo Galilei (Piazza Mercato, solo sabato 30 gennaio);
Campobello di Mazara: Piazza Eremita (Istituto Collodi, solo domenica 31 gennaio);
Distretto Sanitario di Alcamo
Alcamo: Contrada Sasi
Castellammare del Golfo: Piazzale Cimitero (solo domenica 31 gennaio).

Marsala chiude tutto - Non sono servite le proteste dei commercianti e degli esercenti, che contavano sull'uscita dalla zona rossa per ricominciare domenica, in sicurezza, a lavorare, il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha deciso per la chiusura totale di negozi e supermercati. Saranno chiuse tutte le attività commerciali e quindi degli esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita fra cui i Supermercati. Oggi come già accaduto altrove, ci sarà ressa ai supermercati. Il provvedimento, secondo quanto si legge nell’ordinanza (n. 6 del 29/1/2021) è stato adottato in considerazione del fatto che il persistere dell’elevato numero di contagi impone l’adozione di ulteriori adeguate misure di prevenzione per diminuire il rischio epidemiologico e per le caratteristiche demografiche della città che possono determinare una mobilità urbana maggiore rispetto ad altri Comuni limitrofi. Ad allarmare il Comune è il fatto che il reparto di pneumologia in regime semi - intensivo dell'ospedale di Marsala è al momento pieno (ma è chiaro che non tutti i ricoverati sono di Marsala ...).

Screening a Marsala - Oggi e domenica anche a Marsala si svolgerà lo screening con tampone antigenico rapido per studenti, docenti e personale Ata delle Scuole secondarie di primo e secondo grado (Medie e Superiori). Lo screening - che non interesserà i genitori degli alunni - verrà effettuato in modalità drive in all’Autoparco comunale di contrada Ponte Fiumarella, dalle ore 9 alle ore 18. Si raccomanda all’utenza di giungere con adeguato anticipo nella struttura, considerato che i sanitari dell’Usca - che eseguiranno i tamponi - termineranno il loro lavoro alle ore 18:00, anche in presenza di autovetture in coda.

Screening a Valderice  - Domenica 31 gennaio, verrà organizzata un'altra giornata di screening in collaborazione con l'Asp, rivolta agli alunni, ai docenti e al personale delle scuole medie di primo e secondo grado. Il monitoraggio dell'incidenza di contagio da Covid-19 è quanto mai necessario prima della possibile riapertura delle scuole predette. I tamponi rapidi verranno effettuati in modalità drive-in, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, presso la sede della Protezione Civile - Sos Valderice, in via Seggio n.64. Spero che la Vostra partecipazione sia significativa, così come lo è stata in precedenza. Con l'occasione ricordo a tutti i cittadini di osservare le prescrizioni e le norme anticontagio, limitare gli spostamenti e dutilizzare in maniera corretta i dispositivi di protezione individuale.


 

 I dati in Sicilia - Buone notizie sul fronte coronavirus in Sicilia: ci sono infatti tanti nuovi guariti, e scendono i ricoveri. Stabili i nuovi contagi, sempre tanti i morti. In Sicilia sono 944 i nuovi casi di coronavirus, con 1.373 ricoverati, altri 211 in terapia intensiva e 37 nuovi decessi. Sono 42.683 coloro che si trovano in isolamento domiciliare. In totale i positivi attuali nell'isola sono 44.267. Questi i dati del bollettino del ministero della salute. I nuovi casi sono così distribuiti tra le 9 province siciliane: Catania: 177, Palermo: 291, Messina: 137, Trapani: 141, Siracusa: 61, Ragusa: 10, Caltanissetta: 53, Agrigento: 57 ed Enna: 17.

I dati italiani -  Sono 13.574 i test positivi al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 477. Giovedì i positivi erano stati 14.372 e i morti 492. Sono 268.750 i test per il coronavirus (molecolari e antigenici) effettuati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Giovedì erano stati 275.179. Il tasso di positività è del 5,05% (era del 5,2%). I ricoveri in terapia intensiva per il Covid-19 sono in calo di 18 unità nel saldo tra entrate e uscite rispetto a giovedì, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri sono 148. In totale in rianimazione ci sono 2.270 persone. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 20.397 pazienti, in calo di 381 unità rispetto a giovedì.

Resta il divieto di spostamento tra le regioni, come previsto dall'ultimo Dpcm. E' quanto precisato nella conferenza stampa al ministero della Salute per l'analisi del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. Il divieto, dunque, resta, nonostante molte regioni siano passate in area gialla. Ricorso della Regione Sardegna al Tar contro l'ordinanza del ministro della Salute Speranza che conferma l'isola in zona arancione. L'ha annunciato il governatore Christian Solinas. "Difendiamo i legittimi interessi e i diritti della Sardegna contro un provvedimento immotivato, che danneggia gravemente il nostro tessuto economico e produttivo affliggendo la Sardegna con un nuovo insopportabile atto di prevaricazione. Oggi tutti gli indicatori consentono di mantenere la Sardegna in zona gialla, permettendo al nostro sistema economico e produttivo di continuare il proprio lavoro".

"L'indice di trasmissione del contagio è sceso a 0,84. È un risultato incoraggiante frutto dei comportamenti corretti delle persone e delle misure di Natale che hanno funzionato. Numerose regioni torneranno in zona gialla. Questa è una buona notizia, ma è fondamentale mantenere la massima attenzione. La sfida al virus è ancora molto complessa". Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.

L'agenzia europea del farmaco ha detto sì al vaccino di Oxford-AstraZeneca. Sarà in commercio per tutti gli adulti, anche per gli over 55. Ma Berlino ha già frenato: lo inietterà solo alle fasce di popolazione più giovani. E anche il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso perplessità sull'utilizzo per i senior dopo che gli stessi esperti dell'Ema hanno ammesso di non avere tutti i dati sull'efficacia per quella fascia di età. L'Italia invece deciderà domani, 30 gennaio, con la riunione dei tecnici dell'Aifa. Ma sullo sfondo della buona notizia, resta lo scontro tra Bruxelles ed il colosso farmaceutico anglo-svedese. La Commissione europea ha infatti pubblicato il contratto con AstraZeneca dopo giorni di braccio di ferro e ha dato il via libera al cosiddetto 'meccanismo per la trasparenza' sull'export, con cui potrà rifiutare l'autorizzazione dei trasferimenti dei vaccini coperti da accordi di pre-acquisto e già pagati con i soldi dei contribuenti europei. Un vero e proprio guanto di sfida - censurato dall'Oms - mentre si fanno sempre più insistenti voci su stock di dosi, già partite verso il Regno Unito, dallo stabilimento belga di AstraZeneca, a Seneffe.