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03/02/2021 06:00:00

Covid-19 stabile nel trapanese. Sicilia prima in Italia per nuovi contagi (984)

Situazione stabile sul fronte Covid in provincia di Trapani. Gli attuali positivi sono 2710 (ieri erano 2702). Si registrano 3 nuovi decessi, che fanno salire il conto totale a 194 morti di Covid dall'inizio della pandemia. In controtendenza invece il dato regionale che ieri, dopo settimane di calo ha registreato un nuovo increnmento con quasi mille nuovi casi positivi su oltre 22mila tamponi. 

I dati nel trapanese - In un giorno si registrano 113 guariti, che portano il totale a 7162. Stabile anche la situazione sul fronte ospedaliero. Sono 9 i ricoverati in terapia intensiva e 107 in terapia non intensiva. Nelle ultime 24 ore si sono processati 646 tamponi molecolari e 379 per la ricerca dell'antigene. La città con più positivi resta Trapani (540), seguita da Mazara (453) e Marsala (447). Questi i positivi distribuiti nelle diverse città della provincia al 2 febbraio 2021: Alcamo 245, Buseto Palizzolo 9; Calatafimi-Segesta 20; Campobello di Mazara 97; Castellammare del Golfo 86; Castelvetrano 309; Custonaci 23; Erice 205; Favignana 17; Gibellina 53; Marsala 447 (erano 457 ieri ); Mazara 453 ( 436 ieri); Paceco 52; Pantelleria 4; Partanna 10; Petrosino 55; Poggioreale 0; Salaparuta 9; Salemi 17, San Vito Lo Capo 8; Santa Ninfa 9; Trapani 540 (ieri 576) ; Valderice 32; Vita 10.

Tamponi rapidi nel Drive in dell’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi - L’Asp di Trapani comunica che dal lunedì 1 febbraio a lunedì 15 febbraio 2021 i soggetti che faranno ingresso in Sicilia potranno sottoporsi a tampone antigenico rapido nella sede Drive in dell’Usca aziendale allestita nell’Aeroporto “V. Florio” di Birgi, dove il servizio è garantito in coincidenza con i voli in arrivo da località fuori regione. Resta inoltre confermata la sede drive in dell’Usca del Distretto sanitario di Trapani alla Cittadella della Salute – Palazzo Quercia, Erice. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.30. Inoltre, resta confermata la sede Drive in allestita nell’Aeroporto “V. Florio” di Birgi, dove il servizio è garantito in coincidenza con i voli in arrivo da località fuori regione La disposizione si inserisce nella più ampia ordinanza contingibile e urgente n.11 (del 30/1/2021) del presidente della Regione siciliana relativa alle misure di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

I dati in Sicilia -  Crescono I nuovi positivi in Sicilia. l'Isola torna prima in Italia per numero di casi registrati in 24 ore: nell'ultimo giorno sono 984 a fronte di 22.225 tamponi e così risale anche il tasso di positività che è del 4,4% (lunedì 2,3%). Sono 37 le vittime mentre scendono i ricoveri in terapia intensiva (-2) e i ricoveri ordinari (-9).  Tanti i guariti nelle ultime 24 ore: 1.536. Ieri si è registrato un 28% in più di nuovi positivi a fronte del 32% di tamponi in meno. Lunedì i nuovi positivi registrati erano stati 766 su 32.749 tamponi (tra molecolari e test rapidi).

Attualmente in Sicilia ci sono 41.613 positivi di cui 1327 ricoverati in ospedale, 202 in terapia intensiva e 40.084 in isolamento domiciliare. I guariti sono 92.695 mentre i morti salgono a 3.545. Dall'inizio della pandemia le persone contagiate nella nostra regione sono state 137.853. La distribuzione nelle province vede Catania con 165 casi, Palermo 391, Messina 126, Trapani 145, Siracusa 52, Ragusa 7, Caltanissetta 34, Agrigento 55, Enna 9.

Positivi gli autisti degli assessori regionali Turano e Pierobon - Preoccupazione per la Giunta della Regione Siciliana dopo la notizia della positività al Coronavirus degli autisti di due assessori regionali. Si tratta degli autisti di Mimmo Turano, assessore alcamese alle Attività Produttive, e Alberto Pierobon, assessore all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità. Pare che la scorsa domenica entrambi gli assessori siano stati presenti a una riunione della Giunta, svoltasi in un hotel a Pergusa (Enna). Alcuni assessori e diversi collaboratori verranno presto sottoposti al tampone per verificare l’eventuale contagio, come previsto dal protocollo sanitario in vigore. I due assessori interessati, Turano e Pierobon, avrebbero già effettuato il test e sarebbero fortunatamente negativi. L'assessore Turano ha avuto nella sua famiglia già ben 16 casi di Covid.

I dati in Italia - Nelle ultime 24 ore sono stati 9.660 i test positivi al coronavirus registrati in Italia, con 499 vittime. Lunedì i test positivi erano stati 7.925, i morti 329. Sono stati 244.429 i test (tamponi molecolari e antigenici) effettuati in Italia, con un tasso di positività rispetto ai nuovi casi (9.660) pari al 3,9%, in calo dell'1,7% rispetto al giorno prima.

Le persone ricoverate in terapia intensiva in Italia sono 2.214, quindi 38 in meno rispetto alle 24 ore precedenti nel saldo tra ingressi e uscite; gli ingressi giornalieri sono 158. I ricoverati con sintomi sono invece 20.317, quindi 57 in più.

Tutte le Regioni sotto la quota dei mille nuovi casi - In Italia tutte le Regioni restano sotto la soglia dei mille nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Nello specifico, la Sicilia ha comunicato il maggior numero di test positivi: 984, seguita da Campania (919) e Lombardia (912). Otto regioni continuano a non comunicare il dettaglio dei test antigenici rapidi positivi. Si tratta di Sicilia, Liguria, Marche, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Molise e Valle d'Aosta.

 

Aifa: "AstraZeneca preferibile fra under55 sani, più dati sugli anziani" - "AIFA precisa che la posizione della Commissione tecnico scientifica è rimasta invariata rispetto a quella espressa nella riunione del 30 gennaio. In attesa di ulteriori studi, l'indicazione per il vaccino AstraZeneca resta preferenzialmente per la popolazione tra i 18 e 55 anni e senza patologie gravi, per la quale sono disponibili dati più solidi".

Lo precisa in una nota l'Agenzia italiana del farmaco. "Si attendono - rileva - maggiori evidenze sul rapporto beneficio/rischio del vaccino prima di suggerirne la somministrazione nei soggetti di età più avanzata".

Il ministro della Salute Roberto Speranza - secondo quanto apprende l'Ansa - sarebbe in 'pressing' sull'Aifa per accelerare il via libera agli anticorpi monoclonali. Un pressing che sarebbe già in atto da tempo e che ultimamente è stato supportato da nuovi studi. L'agenzia per il farmaco ha pubblicato il 22 gennaio scorso il bando per lo studio clinico sugli anticorpi monoclonali contro il Covid-19 e proprio ieri il Presidente Palu li ha definiti "salvavita". "Sulla loro efficacia - ha detto - ci sono fior di studi e nessuna controindicazione". Intanto recentemente la Germania ha dato il suo primo ok alla cura.

 

Il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia ha convocato per mercoledì 3 febbraio il vertice con le Regioni per fare il punto sul nuovo piano dei vaccini alla luce dei tagli annunciati dalle case farmaceutiche e del via libera al vaccino di Astrazeneca. All'incontro, in programma alle 17,30, saranno presenti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri.

Nelle vaccinazioni anti-Covid, priorità verrà data alla categoria degli insegnanti subito dopo l'immunizzazione degli anziani. E' quanto apprende l'ANSA in merito alla rimodulazione del piano vaccinale. Gli insegnanti saranno dunque tra le categorie prioritarie per la vaccinazione. Si tratta di una bozza che potrebbe tuttavia subire ancora delle modifiche e che dovrebbe essere discussa con le regioni.

"Ci stiamo muovendo per vedere se sul mercato possiamo trovare altri vaccini". Lo spiega il Presidente del Veneto Luca Zaia, sottolineando che ritiene la cosa "legittima" se fatta nel rispetto delle regole. "E' altrettanto legittimo - cominciare a ragionare sui comparti 'covid free': noi dobbiamo essere i primi con le nostre imprese".

"Il traguardo di vaccinare tutta la regione Lombardia prima di giugno è assolutamente possibile": è quanto ha detto Guido Bertolaso, nuovo consulente della Lombardia per la campagna vaccinale regionale, nel corso di una conferenza stampa con il presidente Attilio Fontana e la vicepresidente Letizia Moratti. "Non voglio soldi, faccio il volontario e mi sono abbassato lo stipendio: da un euro zero", ha aggiunto.