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04/02/2021 06:00:00

Coronavirus, diminuiscono i contagi nel trapanese. In Sicilia meno casi e ricoveri

Continua a scendere la curva dei contagi da Coronavirus in provincia di Trapani. I positivi sono 2630 (martedì erano 2710). Rimane stabile la situazione negli ospedali Covid. In Sicilia torna a scendere la curva epidemica dopo l'aumento di ieri che aveva portato l’Isola a registrare il più alto numero di nuovi postivi in Italia. Ieri si sono registrati 886 nuovi casi ma anche 34 decessi. Buone notizie dagli ospedali dove ci sono stati 19 ricoveri in meno e di queste -9 in terapia intensiva.

I dati trapanesi - Sono 9 i ricoverati in terapia intensiva e 107 nei reparti ordinari. Ieri si è registrato un nuovo decesso, che porta il totale delle vittime a 195 morti dall'inizio della pandemia. Sono 7313 i guariti totali (martedì erano 7162). Nelle ultime 24 ore si sono processati 409 tamponi molecolari e 248 per la ricerca dell'antigene. La città con più positivi resta Trapani 545 (martedì 540), seguita da Mazara 462 e Marsala 358 che registra il più alto numero di guariti (martedì erano 447 i positivi).

Questi i positivi distribuiti nelle diverse città della provincia: Alcamo 245, Buseto Palizzolo 4; Calatafimi-Segesta 20; Campobello di Mazara 100; Castellammare del Golfo 87; Castelvetrano 309; Custonaci 29; Erice 204; Favignana 17; Gibellina 53; Marsala 358; Mazara 462 ; Paceco 51; Pantelleria 4; Partanna 10; Petrosino 45; Poggioreale 0; Salaparuta 9; Salemi 17, San Vito Lo Capo 8; Santa Ninfa 6; Trapani 545 (ieri 540) ; Valderice 33; Vita 14. 

I dati in Sicilia - Sono 886 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia registrati ieri su un totale di 24.130 tamponi processati (tra molecolari e test rapidi): il tasso di positività torna ad abbassarsi e si porta al 3,7%. I decessi odierni sono 34 mentre buone notizie arrivano dagli ospedali con 19 ricoverati in meno tra reparti ordinari e terapie intensive.
Gli attuali positivi sono 41.122, con un decremento di 491 casi rispetto a ieri. I guariti sono 1.343. Negli ospedali i ricoveri sono 1.510, 19 in meno rispetto a ieri, dei quali 193 in terapia intensiva, 9 in meno rispetto al giorno precedente. La distribuzione nelle province vede Catania con 186 casi, Palermo 345, Messina 123, Trapani 70, Siracusa 33, Ragusa 13, Caltanissetta 63, Agrigento 40, Enna 13.
 

I dati in Italia - Nelle ultime 24 ore sono stati 13.189 i test positivi al coronavirus registrati in Italia. Martedì i test positivi erano stati 9.660. Le vittime sono 476 (martedì erano state 499). Sono 279.307 i test (tamponi molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore in Italia (35 mila più di ieri), con un tasso di positività del 4,7% (il giorno prima era stato del 3,9%, l'incremento è dello 0,8%). Le persone ricoverate in terapia intensiva in Italia sono 2.145 e sono 69 in meno rispetto alle 24 ore precedenti, nel saldo tra ingressi e uscite; gli ingressi giornalieri sono 133. I ricoverati con sintomi sono invece 20.071, quindi 246 in meno di ieri.

A Varese primo caso di variante sudafricana in Italia - "È in corso di valutazione presso l'Ospedale di Varese dell'Asst Sette Laghi il primo caso di variante sudafricana di Sars-Cov-2, ad oggi, osservato in Italia": è quanto si legge in un comunicato dell'azienda sanitaria di Varese. La variante sudafricana è stata riscontrata in un uomo rientrato nei giorni scorsi da un paese africano all'aeroporto di Malpensa, risultato positivo ad un tampone eseguito presso l'Ospedale di Varese dove è stato ricoverato e dove la variante è stata identificata dal Laboratorio di Microbiologia. Il campione sarà inviato per la conferma prevista all'Istituto Superiore di Sanità.

Vaccini Astrazeneca a under 55: per insegnanti, poliziotti e nelle carceri - I vaccini Pfizer e Moderna saranno somministrati a over 80 e ai più fragili, quello di AstraZeneca al di sotto dei 55 anni a personale scolastico docente e non docente, forze armate e di polizia, personale carcerario e detenuti. Sono le linee di rimodulazione del piano vaccinale emerse nell'incontro di oggi tra governo Regioni, secondo quanto si apprende. Si tratta rispettivamente della fase 2 e 3 della campagna, che entreranno nel vivo dopo l'arrivo lunedì del primo carico di dosi di Astrazeneca. Secondo quanto riferito c'è accordo unanime Stato-Regioni sulla distribuzione dei 3 vaccini oggi disponibili.

Obiettivo del piano nazionale vaccino così come rimodulato nella riunione Governo-Regioni è somministrare 2 milioni di dosi a febbraio, 4 milioni a marzo e 8 milioni ad aprile, secondo quanto si apprende, per un totale di 14 milioni di dosi in un trimestre.

"La Campagna di vaccinazione resti fuori da crisi e da contese politiche. È la cosa più importante per tutto il Paese". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine dell'incontro in videoconferenza con le Regioni.

"Il tetto anagrafico (di 55 anni, ndr) per il vaccino AstraZeneca potrebbe essere superato in futuro dopo ulteriori valutazioni scientifiche", ha detto secondo quanto si apprende il ministro della Salute Roberto Speranza al vertice con le Regioni. "I vaccini sono essenziali ma ci sono anche altre opzioni in valutazione - ha aggiunto - stiamo accelerando sugli anticorpi monoclonali". "Il vaccino russo? Non dobbiamo avere timori delle origini dei vaccini, quello che per noi è importante è il passaggio all'Ema (Agenzia europea farmaco, ndr). Abbiamo sollecitato l'Ue alla valutazione scientifica sul vaccino russo e di altri Paesi".

Papa Francesco ha ricevuto oggi la seconda dose del vaccino anti-Covid. Come stabilito, a tre settimane dalla prima dose, che aveva ricevuto lo scorso 13 gennaio, oggi Papa Francesco è tornato nell'ambulatorio allestito all'Aula Paolo VI per completare il processo di immunizzazione dal virus. E' quanto si apprende da fonti vaticane.