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10/02/2021 06:00:00

Alcamo, con vista sulle Regionali. Il centrodestra cerca unità per le elezioni

 Si muove unito il centrodestra in Sicilia e sul territorio della provincia di Trapani, ci sono appuntamenti elettorali da rispettare e soprattutto si guarda con attenzione alle regionali del 2022.


La città di Alcamo è chiamata al voto ma la prima data che proverà l’unità di intenti è rappresentata dalle elezioni di secondo livello del Libero Consorzio di Trapani, presidenza a cui ambisce il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ma rischia di spuntarla il sindaco di Marsala, Massimo Grillo.
A votare saranno non solo i sindaci ma i consiglieri comunali dei 24 Comuni del territorio, il centrodestra blinda l’alleanza regionale, perimetra la coalizione e fa una chiamata alle armi agli alleati.


Su questa linea si stanno muovendo Fratelli d’Italia, la Lega, Forza Italia e non in ultimo l'ex senatore Nino Papania che ha con un proprio comunicato stampa messo il sigillo.
La Lega di Matteo Salvini è rappresentata dalla commissaria provinciale Maricò Hopps e richiama all’unità: “ E’ quello di oggi il momento di dimostrare quanto la compattezza del centrodestra siciliano sia nelle condizioni di porre un argine alla mala amministrazione del 5stelle e della sinistra, partendo dalla data che determinerà il ripristino della parte politica nell’ente Provincia con l’ elezioni di secondo livello del Libero Consorzio trapanese per continuare con le prossime elezioni amministrative di Alcamo. Il modello regionale allargato alla società civile per una nuova visione di identità e territorio a sostegno di una coalizione che possa disegnare il futuro della provincia e della città di Alcamo, con la certezza che dall’unità del centrodestra nasceranno programmi condivisi e inclusivi per poter vincere e governare".

Sulla stessa linea è Giulia Ferro, coordinatrice provinciale per Diventerà Bellissima e Maurizio Miceli per Fratelli d’Italia, comunicati che arrivano subito dopo l’ufficializzazione di una coalizione di centrodestra che ad Alcamo vedrà correre insieme molti di questi partiti e CentrAli per la Sicilia, il cui coordinatore regionale è Giacomo Scala.
Toni Scilla, attuale assessore regionale e coordinatore berlusconiano ha ribadito l’assoluta necessità di marciare compatti verso gli appuntamenti elettorali che richiedono non solo unità ma anche condivisione di un progetto che sia territoriale e successivamente regionale.


Non è tardata ad arrivare la dichiarazione del senatore Nino Papania, alcamese e quindi chiamato in causa: “Gli appuntamenti elettorali a cui la provincia è chiamata non possono non tenere conto degli equilibri politici regionali. Non vi è dubbio che  una coalizione per dirsi compatta e con gli stessi intenti deve marciare nella medesima direzione, con la  capacità  di fare sintesi e al contempo di essere guida.
Si rende necessario riproporre sui territori la maggioranza partitica che appoggia il governo regionale, presieduto dal governatore Nello Musumeci, una maggioranza che ha saputo già dare prova non solo di compattezza ma anche di slancio elettorale e, non in ultimo, di compostezza, di visione e di prospettiva”.
La campagna elettorale è iniziata, più silente il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle.