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14/03/2021 06:00:00

Rifiuti a Castelvetrano, la stretta del comune tra mastelli e multe da 500 euro

 Le micro  discariche sparse in diverse zone della città, compreso il centro, preoccupano. Diversi gruppi di cittadini che non fanno la differenziata o la fanno male, hanno finito di fatto per mettere in ombra gli ottimi risultati raggiunti a Castelvetrano in termini di servizio di raccolta rifiuti. Ne avevamo parlato qualche giorno fa su Tp24, sottolineando come il malcostume di esporre il rifiuto ai piedi di un muretto o di una casa abbandonata (nel centro storico ce ne sono diverse) al posto che vicino la propria porta, abbia contribuito al diffondersi di comportamenti incivili.

 

Il comune sta però correndo ai ripari, anticipando che dopo le feste pasquali, verranno distribuiti i mastelli per la raccolta differenziata. Avranno un codice a barre associato all’utenza ed un microchip. Questo permetterà dei controlli specifici, anche nei confronti di coloro che non li esporranno mai e che potrebbero dunque essere sospettati di abbandono in altro luogo.

 

E le sanzioni per chi mette tutto dentro senza differenziare potranno arrivare anche a 500 euro.

Stessa cosa per quelli che affideranno i propri rifiuti a terzi non autorizzati. Insomma, il classico caso in cui viene chiamato il tizio con l’Ape  che, dopo aver svuotato la cantina, va a buttare tutto chissà dove.

I numeri della raccolta differenziata non vanno male. E se la media del 2020 si è attestata al 61,6%, I mesi scorsi di gennaio e febbraio hanno raggiunto rispettivamente il 72,6% ed il 76,9%.

Ma se ci si fa un giro per le strade della città, queste percentuali rischiano di perdere credibilità.

 

I castelvetranesi non sono tutti dei menefreghisti o degli incivili, ma chi si ostina a non differenziare non ha ancora capito quanto sia lontana dalla realtà quella pessima convinzione che tanto il comune prima o poi porta via tutto.

Il perché è semplice. I rifiuti che compongono gli abbancamenti non vengono quasi mai accettati dall’impianto di indifferenziato della Trapani Servizi e i mezzi sono costretti a tornare indietro pieni, con le immaginabili difficoltà a proseguire il servizio per il giorno dopo.

L’impianto non riceve oltre le 7 tonnellate settimanali. E quelle frutto della rimozione delle micro discariche supererebbero ampiamente questa soglia.

 

Ecco perché servono le multe, ma anche azioni di sensibilizzazione da parte della polizia municipale, come si legge in una nota del comune stesso.

Ma per fare le multe occorrono le telecamere. Ed entro la prossima settimana, il comune dovrebbe fornirne 20 ai vigili urbani, oltre alle fototrappole già in dotazione (se si esclude quella rubata, perché a Castelvetrano riescono a far sparire anche quelle).

I sacchi della spazzatura abbandonati verranno aperti per un controllo congiunto tra personale della polizia municipale e operatori del gestore di raccolta, in modo da risalire all’autore del reato per l’elevazione della sanzione.

 

Non è una guerra tra la pubblica amministrazione e gli incivili. Piuttosto una scommessa della maggior parte dei cittadini che ha contribuito ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata.

Per vincerla sarà necessaria una grande partecipazione.

 

Egidio Morici



Rifiuti | 2024-06-04 06:00:00
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