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20/03/2021 06:00:00

Covid-19, preoccupa l'aumento dei casi in Sicilia. Il Governo Draghi approva il decreto "sostegni"

 Tornano ad aumentare i positivi nel trapanese e sono preoccupanti i numeri in risalita su tutto il territorio siciliano. Il Governo Draghi approva il decreto Sostegni. Dall'8 aprile arriveranno i pagamenti per chi ha fatto richiesta. 

I dati nel trapanese - Sono 553 gli attuali contagiati in provincia mentre sull'Isola si contano 859 positivi.  Sono 257 i decessi registrati in provincia dall’inizio della pandemia. Per quel che riguarda i ricoveri negli ospedali, sono 10 le persone attualmente ricoverate e di questi, 1 in terapia intensiva e 9 nei reparti ordinari. I guariti dall'inizio della pandemia ad oggi sono 10.257. Il dato parziale dei tamponi molecolari effettuati è di 396 mentre i tamponi rapidi per la ricerca dell’antigene sono 152. Tra le città con più contagi, aumentano i positivi a Marsala che ne conta ora 147, ieri erano 120, poi Trapani 113 e Castelvetrano con 73 contagiati,

Questi i positivi distribuiti nelle diverse città della provincia: Alcamo 69, Buseto Palizzolo 0; Calatafimi-Segesta 3; Campobello di Mazara 32; Castellammare del Golfo 7, Castelvetrano 73; Custonaci 2; Erice 35; Favignana 0; Gibellina 0; Marsala 147; Mazara 34; Paceco 13; Pantelleria 0; Partanna 2; Petrosino 2; Poggioreale 0; Salaparuta 0; Salemi 1, San Vito Lo Capo 3; Santa Ninfa 1; Trapani 113; Valderice 16; Vita 0.

 I dati siciliani - Sono 859 i nuovi positivi in Sicilia registrati nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Numeri sempre in crescita negli ultimi tre giorni, i nuovi contagiati giovedì erano stati 789 il giorno prima. In aumento anche il tasso di positività che è del 3,6% a fronte di 23.761 tamponi processati. Rispetto a 7 giorni fa i nuovi casi sono aumentati del 27%. Salgono le terapie intensive (+4) mentre scendono i ricoveri in ospedale. Nelle ultime 2 ore ci sono da registrare nuovi 15 decessi. Attualmente in Sicilia ci sono 15.784 positivi di cui 726 ricoverati in ospedale, 121 in terapia intensiva e 14.973 in isolamento domiciliare. Salgono a 144.162 i guariti ma purtroppo aumentano anche i decessi che sono giunti a un totale di 4.412. A livello provinciale, a Palermo sono stati registrati 370 casi, a Catania 90, a Messina 81, a Siracusa 58, a Trapani 37, a Ragusa 55, a Caltanissetta 75, ad Agrigento 61, a Enna 32.

 

I dati in Italia - I dati giornalieri del ministero della Salute registrano oltre 25.700 nuovi casi; in leggero calo i decessi, che restano comunque su valori elevati. E' una situazione ancora molto seria, quella dell'epidemia di Covid-19 in Italia, che avverte il peso della circolazione delle varianti del virus e che spinge l'Iss ad affermare la necessità di mantenere "rigorose misure di mitigazione nazionali", di ridurre "interazioni fisiche" e "mobilità" e di evitare in genere tutti i contatti non necessari fuori dalla propria abitazione. I dati giornalieri del ministero della Salute indicano che nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono aumentati da 24.935 a 25.735, con un incremento del 3%; sono stati individuati grazie a 364.822 tamponi, tra molecolari e antigenici rapidi, con un tasso di positività del 7%, stabile rispetto al giorno precedente. I decessi sono stati 386, il 9% in meno rispetto ai 423 del giorno precedente. I ricoveri nelle terapie intensive sono stati 31 in più nel saldo fra entrate e uscite e 244 i nuovi ingressi, per un totale di 3.364 ricoverati. Nei reparti Covid si registrano 164 ricoverati in più, per un totale di 26.858.

I dati giornalieri sono il risultato di una situazione complessa, che il monitoraggio settimanale indica ancora in crescita, ad eccezione dell'indice di contagio Rt, rimasto stabile a 1,16. A livello locale, sono le 16 regioni e province autonome nelle quali l'indice Rt supera 1; in Campania raggiunge 1,5, mentre in Piemonte e Friuli Venezia Giulia è 1,25. Sempre fra le regioni, il monitoraggio indica che si continua ad osservare un livello generale di rischio alto: sono ancora dieci, come nella settimana precedente, le regioni classificate nella categoria di rischio alto e 11 in quella di rischio moderato. Di queste, sette hanno un'alta probabilità di passare alla fascia di rischio alto nelle prossime settimane. I dati del monitoraggio settimanale dell'Iss indicano inoltre che dal 12 al 18 marzo l'incidenza è aumentata da 225,64 a 264 casi per 100.000 abitanti, superando così il valore soglia di 250 casi per 100.000 abitanti; in forte aumento anche il tasso di occupazione nelle unità di terapia intensiva, che a livello nazionale è passato dal 31% al 36%. Fra le Regioni e Province autonome sono aumentate da 11 a 13 quelle in cui i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti Covid hanno oltrepassato la soglia critica del 30%.

Il Governo Draghi ha approvato il decreto "Sostegni" - l Consiglio dei ministri ha approvato il testo del dl Sostegni. "Questo decreto è una risposta significativa molto consistente alle povertà, al bisogno che hanno le imprese e ai lavoratori, è una risposta parziale ma il massimo che abbiamo potuto fare all'interno di questo stanziamento", ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del Cdm. "I pagamenti inizieranno l'8 aprile, per chi avrà fatto domanda. Se tutto va come previsto oggi, 11 miliardi entreranno nell'economia nel mese di aprile", ha aggiunto. Cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali fino a 5mila euro tra il 2000 e il 2010 (anziché 2015) e solo per chi rientra in un tetto di reddito di 30mila euro.

 Rezza su AstraZeneca - "La revoca della sospensione è un grande sollievo perchè dobbiamo dare accelerazione forte alla campagna vaccinale. A fronte dei rarissimi eventi avversi dobbiamo invece considerare che abbiamo ora incidenza elevata di Covid nel Paese con 150 casi per 100mila abitanti. Rinunciare ora ad una forte campagna vaccinale sarebbe estremamente rischioso". Lo ha detto il direttore Generale della Prevenzione del ministero Gianni Rezza, durante la conferenza stampa organizzata dal ministero della Salute in seguito al pronunciamento dell'Ema sul vaccino AstraZeneca.

L'Rt nazionale resta all'1,16. "Eravamo a 200mila vaccinazioni al giorno e abbiamo avuto purtroppo una battuta d'arresto. Sappiamo che dobbiamo raddoppiare questo ritmo. La campagna di vaccinazione può ora entrare nel vivo anche perchè a metà aprile un nuovo quarto vaccino si renderà disponibile".

La Sardegna torna in arancione - Dalla mappa dell'Italia della pandemia, dominata dal rosso, scompare l'unica macchia bianca: da lunedì 22 marzo la Sardegna diventa arancione, secondo la nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, basta sulle indicazioni della cabina di regia. Resta rossa la Campania e il Molise è l'unica regione lasciare il rosso per l'arancione. Intanto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha dichiarato di stare "ragionando sull'ipotesi di stringere ulteriormente le misure rispetto a quelle previste dal governo nella zona rossa". In questa Italia a tinte scure è in deciso aumento l'incidenza delle infezioni da virus SarsCoV2, mentre l'indice di contagio Rt rimane stabile all'1,6, secondo i dati del monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) relativi al periodo compreso fra il 12 e il 18 marzo.

 

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