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03/04/2021 06:00:00

Sicilia, il punto sui vaccini: flop parrocchie, al via la campagna per gli over 65

 Facciamo il punto sui vaccini in Sicilia. Oggi c'è la straordinaria iniziativa che coinvolge le parrocchie. Le prenotazioni però non sono andate bene, e in molte chiese il punto vaccinazione è stato annullato. Ma, ad ogni modo, sarà un'importante segno di come sia fondamentale distribuire capillarmente la vaccinazione per fare fretta e bene. Su come funziona la vaccinazione in chiesa ne parliamo qui. Ma la risposta è stata modesta: un migliaio le prenotazioni nelle Chiese della Diocesi di Trapani, meno della metà quelle della Diocesi di Mazara del Vallo. 

In tutto sono circa 300 le parrocchie siciliane, distribuite su 135 centri vaccinali, in cui sarà possibile somministrare il vaccino anti Covid. Si tratta di 5.867 cittadini, appartenenti alla fascia dai 69 ai 79 anni, che si sono prenotati rispondendo alla iniziativa prevista dal protocollo d'intesa siglato tra il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e la Conferenza episcopale siciliana e che prevede l'utilizzo dei locali delle parrocchie siciliane come "punto vaccinale di popolazione". Lo scopo è quello di accelerare la campagna di immunizzazione coinvolgendo anche strutture non convenzionali per raggiungere più facilmente le fasce di popolazione anziana.

“La giornata di vaccinazione straordinaria presso le parrocchie, nata grazie alla disponibilità della Cesi, che ringrazio - afferma Musumeci - ha per noi enorme significato etico, oltre che pratico. Sin da quando il governo nazionale ha reso disponibili le prime dosi di vaccino per i siciliani, ogni nostro sforzo è stato rivolto a far sì che la campagna vaccinale potesse coinvolgere il maggior numero di persone. L’iniziativa - aggiunge il governatore - che ci vede, unici in Italia, raggiungere direttamente i cittadini nelle parrocchie alla vigilia della Pasqua, è l’ennesima tappa di un percorso che, se l’approvvigionamento proseguirà con regolarità, deve portare alla vaccinazione della popolazione dell’Isola nel più breve tempo possibile”.

"Per noi Pastori delle Chiese di Sicilia la giornata straordinaria di vaccinazione nelle parrocchie proposta dalle Autorità regionali - dice monsignor Salvatore Gristina, presidente della Conferenza episcopale siciliana - vuole essere un messaggio di speranza che intendiamo inviare alla vigilia di Pasqua. E, al tempo stesso, occasione di prossimità e solidarietà verso le persone più fragili, nella tradizione della Chiesa che, al seguito di Gesù, medico dei corpi e delle anime, vuole essere una comunità che promuove la salute delle persone”.

I punti vaccinali presso le parrocchie saranno operativi ininterrottamente dalle ore 8 alle 18.30.

Domani arrivano in Sicilia altri 150mila vaccini AstraZeneca. Questo significa, per la Regione, poter allargare le maglie delle categorie previste: e quindi a breve ci sarà l'ufficialità per fare vaccinare anche gli over 65 (attualmente possono prenotarsi solo gli over 70). La Regione prevede di ricevere 20.000 dosi di vaccino AstraZeneca a settimana. Si sommano alle 36.000 di Moderna e alle 76.000 di Pfizer già ricevute. Il 16 Aprile arriva il quarto vaccino: Johnson & Johnson: è monodose, ideale per la somministrazione presso gli studi dei medici di famiglia.  Finora in Sicilia sono state gestite quasi un milione di dosi, ma secondo la Fondazione indipendente Gimbe la vaccinazione va a rilento. In particolare tra gli over 80, la categoria più esposta, solo uno su quattro ha completato la doppia dose. E le percentuali sono minime per gli under 70. Insomma, la strada è ancora lunga. 

Più di 151 mila dosi di vaccino in Sicilia sono state somministrate a persone segnalate come categoria “altro” (16-69), che non rientrerebbero dunque nelle categorie selezionate.

In Sicilia sono oltre 80 i centri vaccinali, distribuiti in sessanta dei 390 comuni siciliani. Nei capoluoghi di provincia sono stati creati inoltre otto hub (tranne a Enna). Necessaria la prenotazione sulla piattaforma di Poste Italiane tramite il form prenotazioni.vaccinicovid.gov.it. Le dosi Moderna saranno utilizzate come prima dose dai medici curanti per le somministrazioni a domicilio.