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21/04/2021 14:39:00

Da domani a domenica vaccini senza prenotazione per tutti gli over 60 in Sicilia 

 Visto il successo di vaccinazioni nello scorso fine settimana, ritorna in Sicilia l'Open weekend e rilancia con un giorno in più. L'iniziativa voluta dal governo Musumeci ha l'obiettivo di accelerare la campagna vaccinale nell'Isola: alle giornate di venerdì, sabato e domenica, infatti, si aggiungerà anche quella di domani (giovedì).

Negli Hub e Centri di riferimento della Regione sarà possibile vaccinarsi - con il siero AstraZeneca - per gli ultrasessantenni (persone tra 60-79 anni, che non presentano fragilità) anche senza prenotazione. In occasione dello scorso fine settimana, sono state oltre 26 mila le somministrazioni del vaccino di Oxford nelle 66 strutture operative nelle nove province.

Da domani in tutti gli hub vaccinali della Sicilia l'aziende sanitarie siciliane dovranno predisporre tre distinte corsie per gli utenti. Una cosiddetta 'Line prenotati' sarà destinata a soggetti aventi diritto che hanno eseguito regolare prenotazione tramite portale dedicato, un'altra 'Open Line' dedicata a soggetti over 60 (nati nel 1961) non prenotati, infine,la terza 'Line anamnesi' (medici di base) per soggetti aventi diritto già muniti di anamnesi precompilata dal proprio medico di medicina generale. Alle tre tipologie di accesso potranno accedere indifferentemente tutti i cittadini over 80 (Linea preferenziale over 80) senza alcun vincolo di prenotazione al fine di facilitarne l'accesso e quindi ridurre al minimo i tempi d'attesa. La disposizione è stata firmata dal dirigente ad interim del dipartimento attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico Mario La Rocca e dal presidente della regione Nello Musumeci, assessore ad interim della salute, ed è stato inviato ai dirigenti generali delle aziende sanitarie siciliane, ai referenti delle task force vaccini e ai commissari per l'emergenza Covid di Palermo, Messina e Catania. "Le vaccinazioni in questione sono riservate ai residenti in Sicilia e a coloro i quali sono domiciliari per motivi di lavoro, di assistenza familiare o per qualunque altro giustificato motivo che imponga una presenza continuativa nel territorio regionale", scrivono La Rocca e Musumeci.