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08/05/2021 06:00:00

Marsala città perduta / 11:  i capannoni Nervi e non solo. Le aree militari dismesse 

 C'è chi dice che la guerra non è mai finita. Ed è vero. Marsala lo può dire bene. La guerra non è mai finita, ad esempio, perchè ancora oggi il nostro centro storico porta i segni del terribile bombardamento dell'11 Maggio del '43.

E la guerra non è mai finita anche per un altro motivo: Marsala, come altre città, subì una sorta di militarizzazione strisciante, con grandi aree che vennero sottratte alla collettività per essere destinate all'esercito. Queste aree godettero di una certa fortuna durante la guerra fredda, e sono state anche una fortuna per tanti, dato che l'impiego nell'esercito era uno dei posti di lavoro pubblici più ambiti per il rapporto stipendio / stress (lo è ancora ...). I finanziamenti copiosi al comparto della Difesa, gli impegni con gli alleati del Patto Atlantico, le tensioni nel Mediterraneo, fecero in modo che queste strutture vivessero, per un certo tempo, di luce propria. Poi, aumentando la pace nel mondo, sono state progressivamente abbandonate. E adesso rimangono come delle grandi aree recintate, abbandonate, quindi inutili, in luoghi molto importanti della città. E' di queste aree che ci occupiamo nella puntata di oggi della nostra inchiesta "Marsala città perduta". Qui potete vedere tutte le puntate precedenti. E ancora una volta parliamo di luoghi dal potenziale enorme, e che invece cadono nell'incuria. 

L'Idroscalo dello Stagnone, ad esempio, unisce tanti pregi. Custodisce due hangar progettati da Pier Luigi Nervi, uno degli architetti italiani più famosi del secolo scorso. Sono due perle di archeologia industriale.  Ha al suo interno una spiaggia, aree a verde, e edifici che potrebbero ospitare scuole e uffici e che invece sono abbandonati. Davvero, se quell'area fosse restituita alla città si potrebbe fare di tutto. Ci aveva provato il Sindaco di Marsala, Renzo Carini, nel 2009. Fu la prima volta che in Italia un Comune e il Ministero della Difesa raggiungevano un accordo di questo tipo, con Marsala che si riappropriava di quell'area, magari per creare un campus scolastico e risolvere il problema degli istituti scolastici in affitto che costano ogni anno alle casse pubbliche milioni di euro. Purtroppo, però, la Sindaca Giulia Adamo, che arrivò dopo Carini, fece saltare tutto.

Su Wikipedia c'è una voce che racconta la storia secolare dell'idroscalo dello Stagnone, la leggete qui. 

Nel cuore della città, invece, sorge l'area, enorme, abbandonata, dell' "ex deposito munizioni". Anche in quel caso, stiamo parlando di un luogo che per lo sviluppo di Marsala potrebbe essere strategico, un vero e proprio parco urbano nel centro città, ad esempio, con servizi e viabilità interna, ideale per evitare il traffico di Via Dante Alighieri. L'ex 108° Deposito Munizioni risulta, nel 2014, oggetto di un provvedimento di messa in vendita da parte del Ministero Della Difesa. Ma è ancora lì, abbandonato e vandalizzato, come abbiamo raccontato in un nostro articolo del 2016.