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28/06/2021 08:59:00

Variante Delta: 15 milioni di italiani a rischio. Le altre notizie sul coronavirus 

 La variante Delta preoccupa l'Italia, con 15 milioni di persone che sono a rischio. Oggi, intanto, cade l'obbligo delle mascherina all'aperto. Vediamo le principali notizie sul coronavirus.

Cade l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in Italia a partire da oggi, mentre tutto il territorio nazionale entra in zona bianca. Continua a preoccupare però la diffusione della variante Delta, che riguarda ormai oltre il 16% dei contagiati.

In Italia sono più di 15 milioni coloro che - se abbandoneranno comportamenti responsabili e prudenti - potrebbero diventare potentissimi diffusori di virus. Sono i più giovani, tra i 12 e i 40 anni, la fascia d’età in cui la percentuale di persone con il ciclo vaccinale completo è ancora bassissima: meno di due milioni su una platea di oltre 17. Tutti gli altri, dunque più di 15 milioni di giovani, ancora non vaccinati o con una sola dose ( 5,5 milioni), sono ad altissimo rischio di incrociare la variante Delta e diffonderla visto che - secondo gliultimi studi - solo con due dosi si è protetti dal contagio della nuova variante che si avvia a diventare prevalente anche in Italia.

AIFA. L'Agenzia italiana del farmaco ha pubblicato il quinto Rapporto sulla sorveglianza, relativo al periodo 27 dicembre 2020-26 maggio 2021. Sono 66.258 le segnalazioni di reazioni avverse su un totale di 32.429.611 dosi somministrate, ossia 204 ogni 100.000 inoculazioni. L'89,4% è riferito a eventi non gravi.

ABRIGNANI.  “Lo stiamo addomesticando, ho l'impressione che si stia adattando a convivere con noi. Sembra più simile ai virus dell'influenza che non al virus pandemico conosciuto all'inizio del 2020”. Così l’immunologo Sergio Abrignani, componente del Comitato tecnico-scientifico (Cts), intervistato dal ’Corriere della Sera’. “La buona notizia - aggiunge - è che i vaccini funzionano contro la variante Delta. Oltre che gli studi sperimentali lo confermano i dati della Gran Bretagna. Da poche centinaia di nuove infezioni in media al giorno, sono diventati 18mila. Eppure le vittime sono ’soltanto’ 20. Pochi anche i ricoverati in terapia intensiva, proprio perché gran parte della popolazione è immunizzata”. La cattiva notizia, invece, è che la variante Delta (ex indiana) “si sta diffondendo molto rapidamente e in poco tempo ha scalzato la variante Alfa (ex inglese). Succederà anche in Italia. Con quali conseguenze? Se ci faremo trovare vaccinati, la variante avrà un impatto modesto sul piano dei decessi e dei casi di malattia grave”. E proprio riguardo alla protezione dei vaccini in relazione alla nuova variante Delta, Abrignani aggiunge: “Una sola dose protegge al 70% dalla variante Alfa mentre contro la Delta funziona al 20-30%. Con due dosi si è protetti al 85-90% dalla Delta e oltre il 95 dall'Alfa”.