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28/07/2021 06:00:00

Covid. Sicilia, shock per la bambina morta a 11 anni. Vaccini, è sempre open day

Sicilia sotto shock per la morte della piccola Ariele, la bambina di 11 anni positiva alla variante Delta del Covid 19. La bambina era ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Di Cristina di Palermo. La piccola da alcuni giorni era stata intubata a causa dell'aggravamento delle sue condizioni di salute.

La bambina era affetta da una malattia rara diagnosticata alla nascita.
Il Covid portato in casa dalla sorella di 16 anni di ritorno da un viaggio d'istruzione. Nessuno in famiglia aveva ancora ricevuto il vaccino. Ma i genitori non ci stanno ad essere presi per no-vax.
“Dovete dire alla gente di andarsi a vaccinare e salvare i bambini fragili che non possono farlo”
. I genitori hanno voluto aspettare di fare il vaccino “prima per le notizie contraddittorie”, poi perchè la bambina era stata male. Ma giurano che si stavano organizzando. “Non siamo no-vax come ci ha definiti il presidente della Regione Nello Musumeci”, dice la madre.


«Sono vicino, come padre e come presidente, alla famiglia della piccola, che vive il dolore più grande. Ogni qualvolta il Covid spegne una vita, è una sconfitta per tutti. E non c’è consolazione, da parte nostra, nella consapevolezza di aver fatto tutto quanto nelle nostre possibilità per evitarlo. Solo il buon Dio potrà dare la forza necessaria ai genitori per andare avanti. Oggi è momento di silenzio e di dolore», sono le parole di Musumeci in una nota.


Intanto in Sicilia è un continuo open day per i vaccini. Proseguono fino a martedì 3 agosto (compreso) gli “Open Days” organizzati dalla Regione Siciliana per promuovere ulteriormente la campagna vaccinale nell'Isola. Tutta la popolazione, dai 12 anni compiuti in su, potrà vaccinarsi senza prenotazione presso tutti i punti vaccinali delle province siciliane. Saranno somministrati i sieri Pfizer e Moderna. Lo comunica l’assessorato regionale alla Salute.
L’obiettivo dell’iniziativa, che si affianca alle tante altre avviate dalle Asp e dai commissari per l’emergenza Covid, è immunizzare quanti più cittadini possibile e contrastare le “varianti virali” su tutto il territorio regionale.

 

 


E proprio il rapporto tra vaccinati e popolazione potrebbe entrare tra i criteri nella classificazione del rischio epidemiologico di un territorio. Non solo, quindi, i ricoveri. È la proposta dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid in Sicilia, L’idea è quella di ancorare i colori alla percentuale di soggetti vaccinati in ogni singola realtà.
Però potrebbe essere il governo nazionale a prevedere, accanto alle ospedalizzazioni, la percentuale di vaccinati.

I dati siciliani
Ieri in Sicilia si sono registrati 436 nuovi positivi e il totale da inizio epidemia sale così a 239.989.
I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 11.375 (si contano anche quelli rapidi)
Attualmente positive sono 8.508 persone. Sei nuovi decessi, quindi il totale delle vittime in Sicilia resta 6.030.
I guariti ammontano invece a 225.451, 289 in più rispetto a quanto registrato lunedì. Degli attuali positivi, 234 pazienti sono ricoverati con sintomi, 30 persone sono in terapia intensiva (+2).

 

 

La situazione in provincia di Trapani
Sono quasi 500 le persone con il Covid in provincia di Trapani. Di queste 11 si trovano ricoverate (una in terapia intensiva). Non si registrano nuovi decessi. Sono i dati aggiornati al 27 luglio sull'andamento del Covid in provincia rilasciati dall'Asp di Trapani. Mazara supera i 150 positivi, Mazara è a quota 95. Ma cresce il contagio soprattutto a Pantelleria, il focolaio di Covid 19 sta mettendo in crisi l'isola. Qui tutti i numeri

 


Prosegue a Petrosino la campagna vaccinale anti-Covid. Così come avvenuto la settimana scorsa, anche oggi (28 luglio) e venerdì (30 luglio) si procederà alla somministrazione dei vaccini presso il Poliambulatorio in via Cafiso 1 su iniziativa dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani e in collaborazione con il Comune di Petrosino. Non è necessaria la prenotazione. I vaccini verranno somministrati dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e dalle ore 17 alle ore 19,30. L’iniziativa si rivolge a tutti i cittadini dai 12 anni di età in su. I minorenni dovranno essere accompagnati da entrambi i genitori. Nel caso di assenza di uno dei genitori dovrà essere esibita al personale medico apposita delega di autorizzazione al vaccino e la fotocopia del documento di identità del genitore assente.

 

I dati italiani
Sono 4.522 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.117.
Sono invece 24 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 22.

I casi in Italia dall'inizio dell'epidemia sono 4.325.046, i morti 127.995. I dimessi ed i guariti sono invece 4.126.741, con un incremento di 2.418 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 70.310, in aumento di 2.074 unità nelle ultime 24 ore.

Sono 241.890 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 88.247. Il tasso di positività è dell' 1,9%, in calo rispetto al 3,5% di ieri.

Sono 189 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 7 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 16 (ieri 11). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.611, in aumento di 99 rispetto a ieri.

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