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04/08/2021 06:00:00

 Covid. Il rischio zona gialla in Sicilia. Correre con i vaccini per arginare il virus ed evitare chiusure
 

La Sicilia rischia la zona gialla. Cresce costantemente il tasso di occupazione ospedaliera, e l’Isola rischia di dover salutare la zona bianca.

I nuovi parametri per la definizione delle colorazioni delle regioni prendono come riferimento i posti letto occupati in terapia intensiva e in regime ordinario dai pazienti Covid19. La Sicilia è poco sotto il 5% dei posti occupati in terapia intensiva, mentre è all’11,4% per occupazione in regime ordinario. Si va in zona gialla con il 10% di posti occupati in terapia intensiva e il 15% in regime ordinario. E’ a forte rischio anche la Sardegna che ha già raggiunto il 10% delle occupazioni in t.i.
Si cerca quindi di vaccinare più persone possibili per bloccare gli effetti gravi del virus e mantenere bassa la percentuale dei ricoverati per non dover subire altre restrizioni.

Proseguiranno fino a martedì 24 agosto gli “open days”, l’iniziativa voluta dalla Regione Siciliana per incentivare la campagna di vaccinazione contro il Covid 19. La decisione di implementare ulteriormente l’attività è stata presa dall’assessorato alla Salute, in considerazione dell’aumento di positivi al virus.
Le somministrazioni, che avverranno prevalentemente con i sieri Pfizer e Moderna, verranno effettuate in tutte le Aziende del Servizio sanitario regionale, compatibilmente con l’attività programmata dalle stesse per il mese in corso.
Sono diverse le iniziative in giro per la Sicilia volte ad incentivare le vaccinazioni. C’è l’AperiVax ad esempio, che è stato un successo dove è stato proposto, e arriva in provincia di Trapani, a Campobello di Mazara per la precisione. Ma ci sono state polemiche per questa iniziativa.
Intanto cresce il focolaio a Pantelleria, anche se il sindaco Campo dice che non c’è nessun focolaio, che la situazione è sotto controllo e che non c’è da fare allarmismi per non danneggiare il turismo.



La situazione in provincia di Trapani
Aumentano ancora i positivi al Covid in provincia di Trapani. Sono 703, secondo quanto comunicato dall'Asp, 72 in più rispetto al bollettino di ieri. Ancora un balzo in avanti per Mazara del Vallo, che tocca quota 200. Diminuiscono, invece a Marsala che ha ora 79 positivi. Aumentano invece a Pantelleria, dove sono 91 gli attuali contagiati. "Non esiste alcun nuovo focolaio - dice però il sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo- né alcun pericolo per i turisti che visitano l’isola e seguono le norme e le prescrizioni sanitarie in vigore in tutta Italia. Assolutamente falsa la notizia che trattasi di variante Delta, in quanto ancora non esistono dati ufficiali dell’Asp di Trapani che stanno sequenziando il virus. Tutti i soggetti che sono venuti a contatto con i positivi sono per lo più abitanti dell’isola e, in maggioranza, non vaccinati e sono stati isolati e sono sotto controllo. Continuare a riciclare una notizia vecchia di tre settimane, presentando l’isola come un luogo pericoloso sta portando danni enormi all’immagine di Pantelleria e all’economia turistica locale".
I guariti totali in provincia di Trapani sono 14128 dall'inizio della pandemia. In terapia intensiva si trova solo una persona ricoverata, mentre nei reparti ordinari sono 14 i pazienti in cura. Qui tutti i dati 

 


I dati siciliani
Sono 809 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 14.296 tamponi processati nell'isola. L'incidenza risale fino al 5,7% per effetto del basso numero di tamponi.
L'isola è di nuovo prima per nuovo contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 11.757 con un aumento di altri 408 casi. I guariti sono 395 mentre nelle ultime 24 ore si registrano 6 vittime e il totale dei decessi è di 6.056.
Sul fronte ospedaliero sono adesso 370 i ricoverati, 16 in più rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva adesso sono 32 i ricoverati, 2 in meno.
Sul fronte del contagio nelle singole province in Palermo 196, Ragusa 151, Agrigento 119, Catania 102, Trapani 71, Caltanissetta 63, Siracusa 40, Messina 38, Enna 29.

 

 


Vaccini, aperitivi e polemiche
Aperitivo con vaccino. Anche in provincia di Trapani l’iniziativa aperivax, lanciata per invogliare i giovani a vaccinarsi.
Venerdì 6 e sabato 7 agosto dalle ore 17:00 alle 23:00, AperiVax sarà proposta in una location inedita, in piazza Favoroso di Tre Fontane presso il McOne Lounge Bar, grazie alla collaborazione dell' Asp Trapani - Punto Vaccinale del P.O. "Vittorio Emanuele III " di Salemi e il Comune di Campobello di Mazara.
Ma l’iniziativa non è piaciuta alla presidente della commissione Salute all’Ars, Margherita La Rocca. “È assurdo il modo in cui si sta procedendo in alcune zone della Sicilia per incoraggiare i giovani e i minori alla vaccinazione anti-Covid.
Alla luce della nuova iniziativa promossa nel Trapanese per incentivare la vaccinazione dei più giovani offrendo un aperitivo, sollecito l’immediato intervento del Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza per tutelare i minori ai quali così stiamo mandando un messaggio assolutamente sbagliato visto che, come annunciato tramite i mezzi di informazione, si invitano le persone dai 12 anni in su vaccinarsi sorseggiando un aperitivo"."La scelta della vaccinazione deve essere caratterizzata da un senso di responsabilità nei confronti della propria salute e di quella di tutta la collettività, non ci dovrebbe essere bisogno di nessun incentivo per indurre i giovani a vaccinarsi, tanto più se l’incentivo è un aperitivo probabilmente alcolico. In ogni caso, se proprio dobbiamo farlo, incentiviamoli utilizzando strumenti diversi come quello di regalare un libro o un gelato per fare un esempio, ma non offrendo alcol” conclude La Rocca.

 


Prosegue per tutto il mese di agosto la vaccinazione anti Covid-19 nel centro duchessa: ogni lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19, sarà possibile ricevere il vaccino al piano terra del Centro Duchessa, accanto la sede della Guardia medica.

La campagna vaccinale è stata già intensificata ed è prevista da agosto in poi fino a comunicazione di eventuali variazioni: oltre la prima dose di vaccino, sarà possibile ricevere anche la seconda inoculazione per chi ha già fatto la prima, anche in altro luogo.
Il direttore del distretto sanitario, il dottor Giuseppe Valenti, sottolinea che potranno essere vaccinati anche i villeggianti presenti nel territorio.

Come stabilito dall’azienda sanitaria provinciale, per ricevere il vaccino anti Covid-19, tutti i cittadini del distretto che comprende i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta, potranno recarsi direttamente nel centro Duchessa muniti di tessera sanitaria e documento di identità.

La campagna vaccinale dell’Asp condivisa con il Comune di Castellammare del Golfo, è aperta ai cittadini di qualsiasi età, dai 12 anni in poi, senza prenotazione. I minorenni devono essere accompagnati dai genitori.

 

 

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I numeri italiani
Sono 4.845 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.190.
Sono invece 27 le vittime in un giorno (ieri erano state 23).
Sono 209.719 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 83.223. Il tasso di positività è del 2,3%, in calo rispetto al 3,8% di ieri.
Sono 258 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 9 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono stati 26 (ieri erano 25). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.196, 126 in più rispetto a ieri.
I casi in Italia dall'inizio dell'epidemia sono 4.363.374, i morti 128.115. I dimessi e i guariti sono invece 4.141.043, con un incremento di 3.615 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 94.216, in aumento di 1.199 unità nelle ultime 24 ore.