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06/09/2021 08:34:00

Obbligo di Green Pass anche per gli statali e per chi lavora nei bar e nei ristoranti 

 Si va verso l'obbligo del Green Pass per tutti i dipendenti pubblici, per chi lavora nei bar e nei ristoranti. In settimana potrebbe arrivare già il decreto del governo. E' una delle principali notizie sul Covid oggi in Italia. 

Il green pass obbligatorio per i dipendenti pubblici e i lavoratori dei settori dove è già previsto per i clienti entrerà in vigore ai primi di ottobre. Dopo la cabina di regia che sarà convocata questa settimana dal presidente del Consiglio Mario Draghi, arriverà l’approvazione del decreto. Ristoratori, gestori di palestre e piscine, addetti ai trasporti a lunga percorrenza saranno i primi a doversi mettere in regola.

E intanto sarà avviata la procedura per la somministrazione della terza dose alle persone «fragili». 

Dipendenti pubblici
Il ministro della Salute Roberto Speranza lavora di concerto con il titolare alla Pubblica amministrazione Renato Brunetta per rendere obbligatorio il certificato di immunità per tutti i dipendenti pubblici, il 10 per cento dei quali non è ancora vaccinato. Se il provvedimento sarà varato entro la fine di questa settimana, potrebbe entrare in vigore già il 27 settembre o al più tardi il 4 ottobre. 

Bar, ristoranti, treni
Appare ormai scontata l’estensione del green pass per gestori e lavoratori dei settori per i quali il Qr code è stato già imposto: bar e ristoranti al chiuso, piscine e palestre, treni, navi, aerei.

Bus e metro
Nel governo è aperto il dibattito sull’introduzione del green pass per autobus, tram e metropolitane, un settore che presenta importanti difficoltà logistiche, per il numero dei passeggeri e la difficoltà di effettuare i controlli. 

La terza dose
Entro settembre si partirà con la somministrazione della terza dose alle persone molto fragili, che hanno sviluppato una risposta immunitaria troppo bassa o che stanno combattendo con alcune tipologie di tumori. Poi si passerà agli anziani delle Rsa, agli ultraottantenni e al personale sanitario. 

Obbligo vaccinale
 Se a metà ottobre i numeri delle vaccinazioni non saranno soddisfacenti, potrebbe partire l’iter per fare dell’Italia il Paese apripista, come lo è stato sull’obbligo vaccinale per medici e infermieri. Alla fine del mese di ottobre il governo valuterà se sia il caso di forzare e introdurre l’obbligo. Sono diversi gli indicatori su cui si punterà l’attenzione: indice Rt nazionale, posti occupati in area medica, posti occupati in terapia intensiva, numero dei decessi.