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14/10/2021 09:20:00

Vaccino e green pass, in Sicilia aumentano le richieste di esenzione

In Sicilia con l'avvicinarsi del 15 ottobre sono tantissime le richieste ai medici di base di esenzione dal vaccino contro il coronavirus per evitare il Green Pass, obbligatorio per accedere a ristoranti, stadi, concerti, spettacoli e palestre. Le richieste sono state presentate in tutta Italia, ma in Sicilia sono molte di più rispetto alle altre regioni.

L'esenzione può essere concesse in casi clinici molto particolari. Gli ordini provinciali dei medici  hanno iniziato a insospettirsi di fronte a numeri anomali e a tante segnalazioni di medici.

L'isola è la regione con il minor meno di persone che hanno fatto il vaccino. Hanno completato lavaccinazione il 71,9 per cento della popolazione con più di 12 anni, il 5,2 per cento ha ricevuto la prima dose ed è in attesa della seconda, e il restante 22,9 per cento non è vaccinato. Alcune delle fasce in età lavorativa sono meno protette: non è stato vaccinato il 28,2 per cento delle persone tra 30 e 39 anni e il 24,4 per cento tra i 40 e i 49 anni.

Sono poco più di un milione le persone che sull'isola non si sono vaccinate e con le nuove regole previste dal governo, dal 15 ottobre molte di queste persone non potrebbero lavorare se non sottoponendosi a un tampone ogni 48 ore.  

L'esenzione alla vaccinazione può essere concessa solo sulla base di patologie e controindicazioni molto precise, a persone che dimostrano di avere ipersensibilità a principi attivi contenuti nei vaccini somministrati in Italia, chi ha avuto una sindrome chiamatA di Guillan-Barrè. Qui la circolare del ministero con le indicazioni per l'esenzione

 Secondo le stime della FIMMG, che si basano sulle caratteristiche dei pazienti e sulle loro patologie pregresse, ogni medico dovrebbe avere al massimo quattro casi reali ogni mille assistiti, mentre nelle ultime settimane hanno ricevuto fino a cinquanta richieste di esenzione ogni mille assistiti. Sulla base di questa rilevazione, che in assenza di dati certificati è comunque sommaria, sarebbero circa ventimila le persone che hanno chiesto di ottenere il certificato.

Il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo Salvatore Amato e il presidente dell’Albo medici dell’OMCEO (Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri), Giovanni Merlino, dicono che le richieste di esenzione sono continue e i medici non riescono più a gestirle. «I medici sono sotto pressione e ci chiedono aiuto», hanno detto. «Anche in Sicilia cominciano a essere bersagliati dai pazienti negazionisti che pretendono esami gratuiti prima di essere vaccinati contro il coronavirus o il certificato di esenzione».

In alcune province sono state istituite commissioni di controllo nelle aziende sanitarie per valutare i casi più complessi e incerti. Al momento la commissione interna dell’azienda sanitaria di Palermo ha esaminato gli esoneri rilasciati al personale sanitario e i dati dicono che ne erano stati concessi più del dovuto: delle 200 esenzioni presentate da medici e infermieri, la commissione ne ha confermate soltanto 46.