Cresce la curva del Covid19 in Sicilia, e a trainare l’aumento dei contagi sono soprattutto i bambini, che per la maggior parte non sono vaccinati.
E’ quanto emerge dal report settimanale della Regione. Cresce l’incidenza in tutta l’Isola e anche in provincia di Trapani: 96 nuovi casi settimanali su 100 mila abitanti, in aumento del 13% rispetto ad una settimana fa. Cresce la somministrazione dei vaccini anti-Covid rispetto alla settimana scorsa. Tra i dati da sottolineare la crescita delle prime dosi per gli under 19, ma anche quella delle dosi booster. In tanti però chiedono di non vaccinarsi con moderna. Una situazione che si registra in tutta Italia. C’è una corsa alla terza dose, spinta dalla preoccupazione per la crescita dei contagi e l’arrivo della variante Omicron, ma oltre alla rinuncia del vaccino Moderna c’è il rischio intoppo per le dosi Pfizer. La volontà di vaccinarsi con Moderna, anche se la prima dose è stata Pfizer, però non è sostenuto da tesi scientifiche.
Il bollettino settimanale in Sicilia
Nella settimana appena trascorsa, tra il 29 novembre ed il 5 dicembre 2021, sono stati diagnosticati altri 4697 nuovi casi con un valore di 97 su 100.000 abitanti (sfiorando la soglia di un nuovo caso ogni mille abitanti), pur senza un ulteriore sensibile incremento del trend.
Il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si concentra ancora nelle province di Messina (137,5/100.000 abitanti), Caltanissetta (140,8), Catania (128,9) e Siracusa (121,3).
A sostenere la crescita della curva epidemica sono soprattutto i più giovani, compresi nella fascia d'età tra i 6/10 anni (212/100.000) e tra 11/13 anni (193,7/100.000), che fanno registrare un’incidenza più che doppia rispetto alla media della popolazione generale. Resta tuttavia limitato il numero di nuove ospedalizzazioni (164), con l’80% dei soggetti attualmente ospedalizzati che risultano non vaccinati o con un ciclo incompleto di vaccinazione. Il tasso di occupazione dei posti letto è pari al 5% per le terapie intensive e 9% per l’area medica.
Focolai in aumento: attualmente sono 1.881 rispetto ai 1.647 della settimana precedente.
Sul fronte della campagna vaccinale, si continua a registrare un incremento delle prime dosi rispetto alla settimana precedente (+29.03%), che raggiungono così le 23.529 somministrazioni. L’incremento maggiore si è registrato tra i 12 ed i 19 anni (+53,1 %). Cresce anche la somministrazione delle dosi aggiuntive/booster che complessivamente sono state 484.423.
Adesso in Sicilia nessuno vuole Moderna
Da venerdì 10 dicembre in Sicilia arriveranno 63.800 vaccini Moderna per il contrasto al covid. Le nuove fiale saranno destinate alle farmacie ospedaliere di Palermo (15.700 dosi), Giarre (14.500), Milazzo (8.000), Erice Casa Santa (5.500), Agrigento (5.500), Siracusa (5.000), Ragusa (4.000), Caltanissetta (3.500), Enna (2.000) e Messina (100). In Sicilia ci sono in giacenza circa 140.000 dosi di Pfizer e 450.000 di Moderna che, usandolo per le dosi booster, quindi somministrandone la metà, equivalgono a 900.000 possibili somministrazioni. Il prossimo 15 dicembre è prevista una fornitura di ulteriori 130.000 dosi di Pfizer, che saranno destinate prevalentemente per le seconde dosi Pfizer, per le farmacie e per i medici di medicina generale. Negli ultimi giorni molti utenti sono arrivati nei centri vaccinali per farsi inoculare la terza dose, ma hanno rinunciato quando i sanitari hanno comunicato che il siero disponibile era il Moderna.
I vaccinati con almeno una dose sono complessivamente l’82,95% del target regionale, gli immunizzati l’ 80,36% mentre il 17,05% del target rimane ancora da vaccinare.
Gli ultimi dati siciliani
618 i casi in Sicilia nelle ultime 24 ore. Dieci le vittime, come il giorno prima. Ben 709 i guariti, con 101 positivi in meno nell'Isola rispetto a ieri. In leggere discesa anche i ricoveri, con 366.
L'isola è, al nono posto per contagi, al primo c'è il Veneto con 3.516 casi, al secondo la Lombardia con 3.379, al terzo il Lazio con 1,554 casi, al quarto posto Emilia Romagna con 1.391, al quinto la Campania con 1.175 casi, al sesto posto il Piemonte con 1.165 casi, al settimo posto la Toscana con il 791, e all'ottavo posto il Friuli Venezia Giulia con 763 casi.
Gli attuali positivi sono 14.009 con un decremento di 101 casi. I guariti sono 709 mentre le vittime sono 10 e portano il totale dei decessi a 7.260. Sul fronte ospedaliero sono 366 i ricoverati, con 11 casi in più meno a ieri; in terapia intensiva sono 46, lo stesso caso rispetto a ieri. Nel dettaglio: Palermo 93 casi, Catania 228, Messina 23, Siracusa 49, Ragusa 13, Trapani 72, Caltanissetta 62, Agrigento 57, Enna, 21.
Il virus in Italia
Sono 17.959 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 15.756. Sono invece 86 le vittime in un giorno, ieri erano state 99.
Sono 249.214 gli attualmente positivi al Covid in Italia, 8.320 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 5.152.264, i morti 134.472. I dimessi e i guariti sono invece 4.768.578, con un incremento di 9.540 rispetto a ieri.
Sono 564.698 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus. Ieri erano stati 695.136. Il tasso di positività è al 3,2%, in crescita rispetto al 2,3% di ieri. Sono invece 791 (ieri 776) i pazienti in terapia intensiva in Italia, 5 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 62. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 6.099, ovvero 21 in più rispetto a ieri.