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25/12/2021 07:00:00

Trapani, donati olio d'oliva ai bisognosi e borracce agli studenti

Oltre 300 litri di olio dai terreni comunali messi a bando e 150 dal centro “Nino Via”: questi i numeri della raccolta di quest'anno, fortemente voluta dal Comune di Trapani al fine di non disperdere il grande patrimonio naturale meritevole di considerazione. Sarà ora la Croce Rossa, su indicazione dei Servizi Sociali, a distribuire l'olio alle famiglie meno fortunate, quale segno di vicinanza e solidarietà.

“Il bando è stato un successo e siamo davvero felici del risultato ottenuto – dichiarano il Sindaco Tranchida e gli Assessori Abbruscato e Safina – grazie al quale riusciremo a distribuire quasi 500 litri di olio. Ringraziamo sentitamente tutti coloro i quali si sono adoperati sin dall'inizio, credendo in questa operazione sociale con la quale ribadiamo che nulla può essere sprecato e che tutti hanno diritto ad un sorriso, specialmente in questo momento difficile”. 

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Una collaborazione pubblico-privato forte e profonda, orientata allo sviluppo digitale e sostenibile della Città tra i due mari. Un proficuo percorso avviato da meno di 18 mesi, che vede protagonisti il Comune di Trapani e Open Fiber. I lavori di digitalizzazione del capoluogo siciliano, interamente finanziati dalla società per azioni guidata dall’amministratore delegato Mario Rossetti, sono ormai in dirittura di arrivo: circa 24mila unità immobiliari dal centro alle periferie risultano già coperte dalla nuova rete di telecomunicazioni targata Open Fiber. A disposizione di cittadini, imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni trapanesi c’è una infrastruttura innovativa e all’avanguardia, realizzata in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica fin dentro casa) l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi. I cantieri procedono spediti, proprio grazie al rapporto instaurato con l’amministrazione comunale e i competenti uffici tecnici. Collaborazione che ha permesso di affrontare al meglio le criticità che una grande opera porta inevitabilmente con sé.
Comune di Trapani e Open Fiber hanno trovato nella sostenibilità un altro valore condiviso. Per questo motivo, raccogliendo l’invito del sindaco Giacomo Tranchida e degli assessori Vincenzo Abbruscato e Dario Safina, la società ha deciso di donare 2.500 borracce eco-friendly destinate agli alunni di tutte le scuole della città siciliana. La consegna a bambini e ragazzi è avvenuta stamattina presso il Palazzo di Città.

“L’iniziativa messa in campo stamani – ha dichiarato il primo cittadino Tranchida davanti agli alunni – intende evidenziare quanto sia importante il rispetto dell’ambiente, il corretto consumo dell’acqua evitandone sprechi e l’abbandono della plastica che - soprattutto - in una città rivierasca significa tutelare il mare e il suo habitat. Siamo convinti che questo dono nelle mani delle giovani generazioni saprà far germogliare una nuova consapevolezza, sia circa l’importanza dell’acqua quale bene primario da tutelare e non sprecare, sia relativamente alla necessità di ridurre in maniera drastica i rifiuti che ogni giorno produciamo, cominciando dalla plastica”.
“L’amministrazione comunale non può che essere grata nei confronti di Open Fiber e Best Trapani – ha aggiunto l’assessore Abbruscato – grazie alle borracce eco-sostenibili donate agli alunni della città si rafforzano i tanti progetti promossi a favore delle scuole trapanesi. Idee, manifestazioni, laboratori che permettono ai nostri ragazzi di arricchire le loro conoscenze partendo anche e soprattutto da esperienze concrete”.
“Dare il nostro contributo a iniziative come questa di Trapani – ha affermato Paola Martinez, responsabile Affari istituzionali territoriali di Open Fiber – rientra pienamente nella mission di Open Fiber. Crediamo del resto fortemente nella potenzialità della fibra ottica come strumento per livellare le disuguaglianze, distribuire più equamente le opportunità e sostenere la trasformazione verso uno sviluppo sostenibile che tuteli l’ambiente e le persone. A partire proprio dalle giovani generazioni”.