I drammatici numeri di queste ultime ore, sull'andamento del contagio, in Sicilia, ci fanno ripiombare tutti in un'ansia che credevamo superata.
Ieri, 6 Gennaio 2022, il nostro giornale sembrava essere tornato indietro di un anno e mezzo: ospedali al collasso, appelli dei medici, infermieri sfiniti, gente che non può essere ricoverata, code di ambulanze. E poi, la lunghissima notte dell'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala, dove in pochi giorni sono stati esauriti i quasi cento posti letto a disposizione.
Certo, ci sono delle differenze, importanti: rispetto allo scorso inverno, quest'anno è tutto aperto. E poi, grazie ai vaccini, stiamo contenendo quello che, altrimenti, sarebbe stato un disastro immane.
Ma dobbiamo dire le cose fino in fondo. E dobbiamo dire, ad alta voce, che mai come in questi giorni si avverte l'inutilità dannosa della classe politica locale. E a pagarne il prezzo siamo tutti noi.
Più di un anno fa (era il Dicembre 2020) si inauguravano a Marsala, i lavori del cantiere per un fantomatico padiglione a tre piani da cento e rotti posti per ospitare i malati Covid. Una struttura che avrebbe "liberato" l'ospedale di Marsala, e consentito una migliore gestione dell'epidemia. Il padiglione sarebbe stato pronto a Maggio 2021, ci dicevano. Tp24 ha scoperto poi che non c'era stata alcuna "prima pietra", che il progetto era in itinere, che non si trattava di cento ma di dieci posti letto, e tutti in un piano. E che il padiglione non sarebbe stato pronto prima del 2022 (tutti gli articoli sul padiglione, sul quale abbiamo fatto un eccezionale lavoro di ricostruzione per monitorare come vengono spesi i soldi pubblici, li potete leggere cliccando qui).
Di fronte alle nostre inchieste la classe politica ha reagito come sempre: ha negato l'accesso ai documenti, ha minacciato querele, poi ha negato, poi ha nicchiato. Si è arrivati al capolavoro del commissario dell'Asp di Trapani, Zappalà, che è riuscito a negare l'evidenza, e al Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, che di fronte alle nostre contestazioni, ha detto, candidamente: "Non sapevo".
Morale: grazie a tutti loro, non solo non è stato fatto nulla, ma siamo anche messi peggio di prima.
Ecco, oggi, se avessimo avuto amministratori, sindaci, deputati commissari e politici degni del ruolo che ricoprono, a Marsala e in Sicilia, avremmo un'emergenza, si, ma gestita in una struttura all'avanguardia come c'era stata promessa, con un ospedale in grado di garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini.
Abbiamo invece, un ospedale pieno di ricoverati Covid e impossibilitato ad assistere gli altri malati, un cantiere in corso, dei politici falsi, incompetenti e bugiardi. E per questa incapacità, purtroppo non c'è vaccino che tenga.
Dopo tutto questo tempo, dopo tutti questi soldi arrivati alla sanità pubblica, dopo tutto questo dolore, tutti questi morti, è, francamente, inaccettabile.
Giacomo Di Girolamo