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24/05/2022 08:23:00

Petrosino: elezioni, case popolari e polemiche 

 Polemiche a Petrosino per la visita nella cittadina del presidente dello Iacp, Enzo Scontrino, secondo alcuni a supporto della candidatura di Marcella Pellegrino.

Qui ci sono le dichiarazioni del candidato Sindaco Giacomo Anastasi.  In una nota la deputata regionale Eleonora Lo Curto chiede le dimissioni di Scontrino e parla di una "gravissima interferenza". 

A difesa del presidente dello Iacp interviene il movimento Via, con Ignazio Chianetta: "Scontrino, persona rispettabilissima e presidente sempre super partes, ha accolto l’invito di alcuni candidati al consiglio comunale di Petrosino, e solo dopo ha ascoltato le proposte della candidata sindaca Marcella Pellegrino. Le illazioni, per evidente nervosismo elettorale, sono scomposte e anche fuori luogo: ogni candidato avrebbe potuto invitare il presidente Scontrino, che è mai venuto meno nel suo ruolo di presidente e che ha sempre deciso di essere accanto a sindaci già eletti o a candidati che lo invitano per esporre progetti e proposte. Le strumentali polemiche, che non ci stupiscono visto da dove provengono, sono specchio di ciò che la politica e le amministrazioni non dovrebbero mai essere: battaglia perenne e scontro fine a se stesso".

Ma è lo stesso Scontrino a chiarire quanto è accaduto: "Alcuni candidati al consiglio comunale di Petrosino mi hanno invitato per verificare lo stato di alcuni immobili ed ho aderito con grande piacere. Con altrettanto piacere ho accolto l’invito del candidato sindaco per un confronto. Invece di lamentarsi della mia visita, dovrebbero chiedersi per quale motivo non hanno avuto la stessa sensibilità dimostrata dai candidati della lista in appoggio alla candidata Pellegrino. Se chiamano il presidente dello IACP per la segnalazione di problemi perché l’istituto se ne faccia carico, il presidente deve andare. È quello che ho fatto, semplicemente adempiere al ruolo. Ed è ciò che ho fatto quando mi hanno chiamato i sindaci di Trapani, Erice, Valderice, Salemi, Vita, Calatafimi, Favignana, Mazara del Vallo, Marsala, Poggioreale, Salaparuta, Santa Ninfa, Castelvetrano, amministratori dalle più varie idee politiche, con i quali abbiamo avuto solo un obiettivo, il bene comune".