Caro direttore, scrivo questa lettera per parlare della posizione assunta da Alberto Di Girolamo nella campagna elettorale che si conclude il 25 settembre prossimo. Il suo maggiore impegno è rivolto alle elezioni regionali e in particolare ai cinque candidati del Pd della provincia di Trapani.
Tiene a far sapere in giro, dentro e fuori la città, che lui sosterrà Giuseppe Bianco di Mazara senza al tempo stesso far venir meno il suo attivismo volto sostanzialmente a contrastare con tutte le sue forze e la sua “reputazione” di ex sindaco e di “uomo politico” locale, la candidata di Marsala Linda Licari. La sua “scesa in campo aperto” a sostegno del candidato mazarese non può che suscitare molte perplessità, sia sul piano personale che politico. Dopo i tanti tentativi andati a vuoto per impedire la candidatura di Linda Licari, il suo è stato un crescendo rossiniano fatto di iniziative e di incontri frequenti e a vasto raggio che hanno prodotto generale disorientamento e sgomento. In un primo momento si poteva pensare che si trattasse della volontà di rimediare alla sconfitta subita a seguito della sua mancata riconferma nel suo secondo mandato di sindaco - senz’altro in larga parte da imputare alle sue errate valutazioni, alla sua sbagliata conduzione della compagna elettorale o, forse, anche alla sua esagerata considerazione di sé o, probabilmente, a tutte queste cose messe insieme. Ma poi, un volta che è mancata la possibilità di candidarsi alle regionali o alle nazionali e venute meno le sue velleità politiche, resta ancora da spiegare questo suo sproporzionato e sperticato impegno a favore di Bianco e il contestuale drastico e ingeneroso boicottaggio nei confronti di Linda Licari, che è stata, a detta di tutti e anche dei suoi avversari , la più leale, fedele e coerente sostenitrice della giunta di centro sinistra da lui guidata.
Spiace molto che Alberto Di Girolamo, un sindaco che ha diretto una giunta con cui ha amministrato bene la città di Marsala, abbia preso una così discutibile decisione.
Discutibile soprattutto per le modalità con cui continua a portarla avanti.
Per quanto mi riguarda, e credo per molti, donne e uomini che hanno lavorato insieme, senza risparmiarsi per mettere in piedi il circolo online Nilde Iotti, coordinato con grande impegno e altruismo da Linda Licari, assicurando così una presenza e una azione politica efficace e continua sul territorio, fino al congresso straordinario del Pd a Marsala, è stata un’ impresa straordinaria. Alberto Di Girolamo è stato più volte invitato a far parte di questo processo da cui sono nati un nuovo quadro dirigente e la candidatura di Linda Licari che è stata indicata dal partito provinciale trapanese e dalla direzione della regione siciliana a candidarsi all’Ars. Alberto Di Girolamo a quegli inviti non ha mai risposto e se ha risposto lo ha fatto con un certa poca elegante sufficienza.
Ancora ci sono altre due settimane. C’è tutto il tempo per esprimere la gratitudine nei confronti della candidata Linda Licari, che gli è stata al suo fianco anche nei momenti in cui la maggioranza che lo appoggiava si è trovata in difficoltà.
Filippo Piccione