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22/09/2022 06:00:00

Regionali, verso la chiusura. Insidia De Luca per Schifani

 Si avvia alla chiusura anche la campagna elettorale per le Regionali. Schifani è accreditato per la vittoria finale, ma sul centrodestra c'è l'incubo De Luca. L'ex Sindaco di Messina macina comizi e consensi, va fortissimo in Sicilia Orientale, ed è un'incongnita che potrebbe mettere in discussione tutto. Spera Di Paola, il grillino candidato dell'ultima ora, perché magari con la crescita di De Luca ai danni di Schifani anche i Cinque Stelle potrebbero rientrare in gioco. Più defilata appare Rita Chinnici, sia per lo stile sobrio, magari troppo, di questa campagna elettorale, sia per il clima di sfiducia dentro al Pd, dove si profila l'ennesima resa dei conti. 

ESPOSITO. “Se dovessi essere eletta Presidente della Regione Siciliana, mi impegno sin dal primo giorno di insediamento a fare quanto in mio potere per l'attuazione integrale dello Statuto e a pretendere che alla Sicilia e ai Siciliani vengano garantiti tutti i diritti costituzionali previsti da esso e fino ad ora negati con la complicità della classe politica e dirigente che ha occupato indegnamente gli scranni istituzionali”. Comincia così il documento che Eliana Esposito, candidata alla Presidenza della Regione Siciliana per “Siciliani Liberi”, ha voluto redigere e firmare ieri. L’aspirante Presidente indipendentista ha voluto mettere nero su bianco per essere quanto più chiara possibile. “Molti politici hanno promesso a parole l’attuazione dello Statuto, salvo poi, una volta andati al potere, rimangiarsi tutto quanto precedentemente detto; verba volant, scripta manent: ho voluto che le mie promesse - che innanzitutto faccio a me stessa - restassero indelebilmente scritte”.

DI PAOLA. “Vera digitalizzaione, sburocratizzazione e leggi finanziarie fatte nei tempi congrui, entro dicembre non a ridosso dell'estate come è successo quasi sempre col governo Musumeci: sono i tre capisaldi su cui si dovrà basare il nuovo governo regionale, le imprese hanno bisogno di certezze e tempi celeri, che nei passati esecutivi non ci sono mai stati” Lo ha detto Nuccio Di Paola, il candidato M5S alla presidenza della Regione nel corso di un incontro con l'Ance Palermo, l'associazione dei costruttori edili. "Attualmente – ha detto di Paola - a parte qualche sito e software la digitalizzazione alla Regione è una chimera, cosa che non favorisce certo la velocità dei processi burocratici. Lentezza che è aumentata dal ginepraio di leggi esistenti, ce ne sono alla Regione 3300, oltre quelle nazionali e spesso sono in contrasto tra di loro. Va fatta un'opera di razionalizzazione e semplificazione, creando dei testi unici che non mettano fuori strada, come avviene oggi, gli uffici e di conseguenza frenano le imprese”.

 PELLEGRINO.  Gli studenti sono tornati in classe già da qualche giorno ma i dati forniti lo scorso mese dalla Commissione europea, relativi all’anno 2021, evidenziano che la Sicilia è la prima regione dell’Ue per numero di giovani, tra i 15 e i 24 anni, fuori sia dal circuito istruzione – formazione che dal mondo del lavoro. «Il calo del numero dei laureati e l’incremento della dispersione scolastica nella nostra regione sono due dati che ci portano inevitabilmente ad una riflessione sul futuro dei nostri giovani – dichiara il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino, Presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Ars – Se sarò eletto mi impegnerò a dare spazio e valore ai giovani nelle scuole, nelle università, nel mondo della ricerca e in quello delle imprese, nelle istituzioni, come ho fatto in questi cinque anni: voglio infatti ricordare l’approvazione, in I Commissione, del disegno di legge per l’istituzione della Consulta Giovanile Regionale: un progetto volto al riconoscimento di un organo di natura associativa, che vede protagonisti, nel rapporto con le Istituzioni, proprio i giovani. Combattere la dispersione scolastica, le devianze, i fenomeni di bullismo, garantendo negli istituti della Provincia un adeguato supporto psico-pedagogico sarà per me fondamentale, così come lo sarà investire nella formazione, anche in quella altamente specializzata, per garantire competitività e chance occupazionali alle prossime generazioni».

DE LUCA.  Si avvia alla volata conclusiva il tour elettorale del candidato alla presidenza della regione siciliana Cateno De Luca. Oltre due mesi vissuti intensamente per il leader di “Sud chiama Nord” che ha visitato più di 320 comuni siciliani. «Abbiamo condotto questa campagna a mani nude tra la gente. È stata la campagna elettorale dei siciliani. Il popolo ha scelto di scendere in piazza alla luce del sole. Ovunque siamo stati abbiamo trovato le piazze piene di gente. La partecipazione è stata straordinaria. Un chiaro segnale dell'entusiasmo che il progetto De Luca sindaco di Sicilia è riuscito a suscitare. Abbiamo fatto del nostro meglio, non ci siamo risparmiati e lo abbiamo fatto perché la nostra è una missione: cambiare tutto finalmente!»