Domani si vota. Berlusconi pro Putin, Meloni contestata
Domani si vota.
Domenica 25 Settembre gli italiani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo parlamento. Aule in cui per la prima volta saranno elette 600 persone, 400 alla camera e 200 al senato, in virtù della riforma con cui è stato ridotto il numero dei parlamentari.
Lo spiegone di quello che è successo fin qui? La protagonista di questa campagna elettorale è stata indiscutibilmente Giorgia Meloni. Quando per settimane ha cercato di proiettare un'immagine moderata e istituzionale tutti i cronisti politici e gli addetti ai lavori parlavano dei suoi sforzi. Oggi che ha abbandonato quei toni, tutti parlano di come e perché lo abbia fatto. Il punto resta che lo ha fatto: la sua campagna elettorale si sta concludendo in maniera molto diversa a quella di altri vincitori annunciati, come il M5S alle elezioni politiche del 2018 o la Lega alle europee del 2019. Senza quell'aura pacata di attesa fiduciosa. Nel PD invece c'è un'atmosfera strana: sono tutti molto impegnati nelle ultime faccende della campagna elettorale ma al contempo sono altrettanto certi di una imminente sconfitta che porterà ad anticipare il congresso previsto per marzo. Il M5S dovrà confermare le voci che lo vedono in grande rimonta, il Terzo Polo ha fissato un'asticella altissima e difficilmente raggiungibile, Forza Italia dovrà riuscire a non sgretolarsi definitivamente.
Renzi lascia Calenda e vola in Giappone
La sera delle elezioni Matteo Renzi, leader di Italia viva, non attenderà l’esito del voto insieme all’alleato del Terzo polo e segretario di Azione Carlo Calenda. Iv ha riferito che domenica Renzi voterà e subito dopo partirà per il Giappone per i funerali di stato dell’ex premier Shinzo Abe.
Kiev chiede a Berlusconi come fa a fidarsi di Putin
Anche l’Ucraina ribatte e Silvio Berlusconi. Per il leader di Forza Italia, Putin sarebbe stato costretto a invadere l’Ucraina per «sostituire Zelensky – il presidente ucraino - con un governo di persone perbene», ha detto giovedì sera a Porta a porta su Rai1. Una versione rettificata il giorno dopo: «Sono stato frainteso, era una versione di altri», ha scritto sui suoi canali social. Ma il portavoce del presidente dell’Ucraina lo ha comunque criticato.
Oltre all’invasione, «Putin ha organizzato un massacro in Siria, è responsabile dell'abbattimento di un aereo passeggeri con 300 persone nel 2014. E ora minaccia l’uso delle armi nucleari. Quindi, se capiamo bene, Berlusconi si fida di lui e usa il suo esempio per definire chi è persona rispettabile e chi no?», ha detto a Repubblica Seriiy Nykyforov.
Meloni contestata con “Bella ciao”
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, è andata a Bagnoli per il comizio conclusivo. Sui balconi di un palazzo sono stati esporti striscioni con i versi della canzone partigiana “Bella ciao”.
Salvini fa un sit in contro von der Leyen
Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ieri ha organizzato un un sit in sotto la sede romana del parlamento europeo contro la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Lei aveva detto che «come per Polonia e Ungheria» l’Unione europea ha gli strumenti contro le derive illiberali.
Beppe Grillo non manda video al comizio finale
Il garante del Movimento cinque stelle, Beppe Grillo, non ha partecipato alla chiusura della campagna elettorale né ha inviato un video: «L'Elevato c'è. È nella quarta dimensione ma c'è sempre», ha detto il suo staff a LaPresse.
AZZOLINA. “Quello a Impegno Civico è il vero voto utile per salvare le famiglie dal caro vita e dal caro bollette e sostenere le imprese dal rischio chiusura a causa dei costi sempre più elevati dell’energia”. Lo afferma in una nota Lucia Azzolina, candidata di Impegno Civico al collegio siciliano uninominale 2-01 alla Camera.
“Solo la nostra forza politica nella coalizione progressista è in grado di battere le destre e Luigi Di Maio ha posto come condizione per l’accordo elettorale l’impegno a difendere il Reddito di cittadinanza da parte di tutte le altre forze alleate. Il reddito è stato fortemente voluto da Luigi Di Maio e noi di Impegno Civico ci batteremo per difendere questa misura di giustizia sociale da Meloni e dagli altri che la vogliono eliminare.
Lavoreremo anche per migliorarla, puntando sulla formazione e mettendo in contatto diretto domanda e offerta di lavoro da parte delle imprese.
Così come ci batteremo per introdurre il salario minimo e il salario equo, perché non si può continuare a umiliare il lavoro e le competenze di chi lavora” continua.
“Ma un voto a Impegno Civico è anche un voto per dare sollievo immediato a famiglie e imprese strangolate dal caro vita: il primo atto della nostra forza politica nella nuova legislatura sarà quello di portare in consiglio dei ministri il decreto Taglia Bollette per ridurre dell’80% i costi energetici delle imprese e delle famiglie del ceto medio e in povertà.
Lo dobbiamo fare perché il numero di chi è costretto a usare saltuariamente luce e gas è sempre più preoccupante e in Sicilia oscilla, secondo la CGIA di Mestre, tra i 481.000 e i 722.000 nuclei familiari.
Proponiamo, inoltre, l’azzeramento dell’iva sui prodotti di prima necessità al fine di consentire a tante e tanti di avere ancora il pane da mettere in tavola.
Vogliamo coprire queste misure con gli introiti che lo Stato ha incamerato dall’aumento dell’Iva e dalla crescita economica, senza indebitare ulteriormente gli italiani mettendo a rischio i loro risparmi. Con il sostegno degli elettori che domenica 25 settembre voteranno Impegno Civico continueremo a lavorare per difendere gli interessi degli italiani e a batterci per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione” conclude.
SOS VOTO PULITO. “Considerando i toni accesi che hanno caratterizzato la campagna elettorale, riteniamo necessario un serio controllo del voto. Per questo motivo, abbiamo deciso di lanciare l'iniziativa ‘SOS Voto Pulito’, attivando un numero di telefono a cui i cittadini e le cittadine potranno segnalare episodi di irregolarità presso i seggi elettorali tramite WhatsApp. Vogliamo che il voto di ciascuna e di ciascuno conti davvero e questo è possibile solo con il rispetto delle regole elettorali e della legalità. Ogni cittadino potrà pertanto trasformarsi in controllore del voto scrivendo al numero 379 2133293 prima, durante il voto e al momento dello spoglio, per denunciare eventuali anomalie. Assicurando il più completo anonimato della segnalazione, l'Alleanza Verdi e Sinistra raccoglierà le denunce, provvedendo tempestivamente a renderle pubbliche per fare in modo che il voto sia trasparente”. Lo rende noto il comitato elettorale di Alleanza Verdi e Sinistra.