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16/04/2023 12:25:00

Come togliere (e riutilizzare) la plastica dal mare. Se n'è parlato alla Capitaneria di Porto di Trapani

Presso la Capitaneria di Porto di Trapani si è svolto il Convegno intitolato “PESCAPLASTICA”, promosso dalla Cooperativa Organizzazione di Produttori della Pesca di Trapani e delle Isole Egadi.

Il progetto, rivolto alle marinerie siciliane, ha avuto come scopo quello di individuare ed applicare un modello virtuoso di gestione e utilizzo dei rifiuti marini, dando pieno compimento ed attuazione al concetto di economia circolare, partendo dalle opportunità offerte dal programma operativo del Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l'acquacoltura (FEAMP 2014/2020), che mira a promuovere una ripresa basata sul raggiungimento degli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva stabiliti dalla Commissione Europea nell’ambito della strategia comune dello sviluppo della pesca.

Nel corso dell’incontro è stata focalizzata l’attenzione sul problema della valorizzazione delle plastiche raccolte in mare, partendo dalla considerazione che i rifiuti rappresentano una risorsa preziosa anche nel campo della produzione energetica.
In particolare, i processi finalizzati alla conversione di alcuni tipi di rifiuti plastici in carburante od in altri composti chimici costituiscono un interessante campo di sperimentazione delle potenzialità di sviluppo delle filiere della “pesca delle plastiche”, allo scopo di favorire il confronto, la condivisione e lo scambio di conoscenze e buone pratiche fra i soggetti operanti nei settori di riferimento.

All’inizio del Convegno e della sessione dei lavori, il Comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, Capitano di Vascello (CP) Guglielmo CASSONE, ha voluto portare il suo saluto all’Ente organizzatore, sottolineando l’utilità di tali iniziative e rimarcando come la collaborazione, oramai da tempo istaurata, tra la Capitaneria e l’Organizzazione di produttori di Trapani e delle isole Egadi è divenuta sempre più proficua e preziosa, per consentire un’attività di pesca intelligente ed ecocompatibile, che consenta di agevolare la transizione verso una pesca sempre più sostenibile, affinché i consumatori finali abbiano accesso ad un'alimentazione sana e nutriente, il tutto collegato con un altrettanto sviluppo sostenibile ed inclusivo delle comunità che dipendono dalla pesca, nel rispetto delle normative vigenti e delle politiche marittime intersettoriali.

Al termine del Convegno ed a chiusura dei lavori, è altresì, intervento il Dirigente Generale del Dipartimento regionale pesca ed acquacoltura della Regione Siciliana, Dott. Andrea PULIZZI, che ha voluto portare il proprio saluto istituzionale alla meritevole iniziativa organizzata.