Si terranno oggi a Marsala, alle 16, in Chiesa Madre, i funerali dell'imprenditore Francesco Paolo Terranova.
Da sabato, quando Tp24 ha dato l'annuncio della sua scomparsa, si sono moltiplicati i ricordi, gli omaggi e le storie ad un artigiano che ha, nel tempo, costruita un'azienda che è una delle più solide realtà tra Marsala e Petrosino.
"Instancabile lavoratore, imprenditore illuminato, ha guidato l'azienda con abnegazione e passione portando continue innovazioni. Per tutti noi resterà un esempio di vita. Ciao papà guidaci e proteggici da lassù" scrivono i figli.
Era il più grande dei due fratelli Terranova e, nonostante all'anagrafe fosse registrato come Francesco Paolo, tutti lo chiamavano Vincenzo. La storia dell'azienda, che dà lavoro a 27 persone, nasce da una sua intuizione. Da pochi giorni sposato, l'uomo, meccanico specializzato, si trovava nel 1954 in viaggio di nozze con la moglie a Torino da alcuni parenti. Nel capoluogo piemontese fu attirato da un tornio meccanico che stava per essere rottamato. Terranova rinunció alla sua luna di miele per acquistarlo e spedirlo a Marsala. Insieme al fratello minore, morto nel 1997, che come lui lavorava in un'officina, riparó e modificó quella macchina, ricavando un taglia tufo. Un'invenzione che si riveló vincente perché contribuì a velocizzare il lavoro di molti operai nel Trapanese e nel Palermitano. Nacque dunque l'azienda Terranova che ora è gestita dai figli e dai nipoti di Vincenzo e Santoro e si occupa di soluzioni per l'agricoltura.
Terranova è anche stato consigliere comunale di Marsala dal 1970 al 1975 nelle fila del Partito comunista, e presidente e consigliere del Cna di Trapani dal 1967 al 1973.
La camera ardente è allestita presso l'azienda Terranova in contrada San Silvestro 457/C. I funerali, dicevamo, oggi, lunedì 19 Giugno, alle 16, in Chiesa Madre.