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02/08/2023 07:41:00

250mila passeggeri a luglio per Birgi 

 Sono più di 254mila i passeggeri transitati nel mese di luglio all'aeroporto di Birgi. Numeri record a cui si è arrivati per forza di cose con lo stop forzato dal 16 luglio del Fontanarossa di Catania. A dare comunicazione sui numeri del mese appena trascorso è lo stesso presidente di Airgest, Salvatore Ombra, con un post su facebook, con il quale ringrazia tutto il personale e gli operatori dell'aeroporto.

"È stato un mese MOLTO impegnativo che ci ha messo a dura prova, ma ce l’abbiamo fatta !!!
Un sentito Grazie a tutto il personale Airgest, a tutti gli operatori aeroportuali, agli addetti ai controlli, agli addetti alle pulizie, alle forze dell’ordine aeroportuali, all’Aeronautica militare, alla Protezione Civile, a tutti gli autisti dei bus.
Grazie alle interlocuzioni costanti con la Regione Siciliana, al Presidente Renato Schifani, all’Assessore Alessandro Aricò per garantire i servizi e collegamenti. All’Aeroporto di Catania il nostro più sentito augurio di una pronta ripresa della loro attività per il bene della Sicilia tutta". 

 

E l'aeroporto trapanese è assieme a quello di Perugia ha registrato il più significativo aumento di traffico di passeggeri tra quelli minori europei rispetto al 2019, ovvero prima della pandemia di coronavirus. E’ quanto emerge dai dati pubblicati dalla filiale europea dell’associazione degli operatori aeroportuali Airports Council International (Aci), secondo cui gli aeroporti regionali e minori (con meno di 10 milioni di passeggeri l’anno) hanno recuperato completamente, nel primo semestre dell’anno, i volumi di passeggeri precedenti alla pandemia chiudendo il mese di giugno a +2,2% rispetto al 2019.

In particolare Trapani, con un aumento del traffico del 163%, e Perugia, con un più 137%, sono le destinazioni che hanno registrato le performance migliori. Questi risultati, secondo l’analisi dell’Aci, sono stati favoriti anche dal boom nel post-pandemia dell’utilizzo da parte dei vacanzieri delle compagnie low-cost, che hanno reso più popolari destinazioni diverse rispetto agli anni precedenti.

Complessivamente, anche a livello europeo il traffico dei passeggeri è migliorato rispetto all’anno scorso (+ 28,3%) ma è comunque rimasto del 7,7% inferiore rispetto al 2019. Dai dati pubblicati dall’Aci emerge che diversi aeroporti italiani di medie dimensioni hanno migliorato le proprie performance, in termini di traffico di passeggeri, rispetto ai livelli del 2019, ovvero prima della pandemia di Covid.

Tra gli scali europei che accolgono tra 10 e i 25 milioni di passeggeri, quelli di Milano-Bergamo, Napoli e Catania sono infatti tra i cinque che hanno registrato i maggiori incrementi di traffico passeggeri nella prima metà dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019. Orio al Serio guida la classifica con un incremento del 18,2%, seguito da Porto con il 14,9% di traffico in più, Napoli +14,2%, Malaga (+9,3%) e Catania (+9,0%).