Quantcast
×
 
 
14/08/2023 06:00:00

A tavola con il killer. Ecco alcune ricette per cucinare il Granchio Blu

 L'invasione del granchio blu nel Mediterraneo (come ad esempio nello Stagnone di Marsala)  può essere contrastata pescando e utilizzando in cucina il cosiddetto "killer dei mari".

A proporlo è la Coldiretti, che con l'aiuto di pescatori e contadini ha ideato alcuni piatti dalle qualità nutrizionali importanti, vista la presenza forte nel crostaceo di vitamina B12. Un argine alla specie aliena proveniente dalle coste atlantiche americane, che nel nostro Paese sta provocando danni per milioni di euro.

Dal granchio blu al rosmarino all'insalatina di granchio alla veneziana fino agli spaghettoni all'aglio saltati al granchio: sono alcuni dei piatti dei menu. La presenza del crostaceo è spinta dai cambiamenti climatici e dal riscaldamento delle acque, che hanno reso i nostri ambienti più idonei alla sua sopravvivenza e proliferazione.

Qui una ricetta: il sugo di granchio "alla pugliese".

 

L'obiettivo della Coldiretti è "mostrare dal vivo come una soluzione per contenere l'eccessiva diffusione del granchio possa essere la sua pesca per il consumo". In questo modo "sarebbe possibile trasformare quella che oggi è una calamità in un'opportunità, con l'inserimento nei menu a chilometro zero, a partire dalle attività di ittiturismo, pescaturismo e dagli agriturismi sul litorale, nel rispetto delle normative territoriali".

Il granchio blu o granchio reale blu è una specie aliena per il Mar Mediterraneo. Granchio originario delle coste Atlantiche dell’America, oggi è massivamente presente
tra le coste del Mediterraneo, in particolare in Adriatico non lontano dalle lagune ed estuari. Le prime segnalazioni in Mediterraneo risalgono al 1949 ma è da circa una decina di anni che il granchio blu ha cominciato a svilupparsi e diffondersi nelle nostre coste.

Oltre a devastare la biodiversità e l'ecosistema, il granchio blu danneggia anche le attrezzature di pesca, arrivando persino a tagliare le reti con le sue chele taglienti.

Tra le ricette, la più facile è quella del granchio al vapore. Dopo aver pescato o comprato i granchi al mercato, (accertatevi che siano freschi) lavateli in acqua dolce
facendo attenzione alla chele che possono fare molto male. Per gustarli basta immergerli per una ventina di minuti in acqua bollente. Una volta diventati di colore
arancione i granchi possono essere gustati. Evitate aromi e spezie, è meglio non alterare il sapore dolce del granchio blu.

"Il granchio blu è vorace e sta determinando danni all’ecologia e all’economia delle aree marine, ma può diventare un alleato a tavola. E' ricco di proteine di alta qualità e povero di acidi grassi saturi. Quindi uno scudo per il cuore ma occhio ai livelli di sale". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Mauro Minelli, immunologo e docente di 'Fondamenti di dietetica e nutrizione' all'Università LUM, analizzando le caratteristiche del 'Callinectes sapidus' o granchio blu. Secondo analisi già effettuate e rese note dal dipartimento dell'Agricoltura Usa, una porzione di 100 grammi di carne di granchio blu apporta all’incirca 87 kcal, date da 0,04 g di carboidrati, 1,08 g di grassi - dei quali appena lo 0,22 g di grassi saturi, ossia quelli cattivi - e circa 18g di proteine, con una elevata presenza di sale (732,5 mg). Si può dedurre - osserva - che il granchio blu è una fonte preziosa di proteine di alta qualità, è adatto a coloro che vogliono controllare l’apporto di carboidrati e sono un’ottima opzione per promuovere la salute cardiaca in quanto a basso contenuto di acidi grassi saturi, notoriamente nocivi per la salute".

 

Qui un paio di ricette suggerite dal Gambero Rosso.

 

Spaghetto al granchio blu

  • 360 gr spaghetto al nero di seppia
  • 200 gr polpa di granchio blu
  • 200 gr concassé di ciliegino
  • 100 ml Prosecco Dogc
  • 40 gr bottarga di muggine
  • 60 gr emulsione di peperone giallo affumicato
  • Sale
  • Olio EVO

Soffriggere il concassé di datterino con olio EVO, aggiungere bottarga di muggine grattugiata e bagnare con il Prosecco Docg.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata quindi scolarli e spadellarli aggiungendo al fondo di cottura la polpa di granchio.
Amalgamare il tutto, aggiustare di sale e pepe e impiattare su un cappello da prete.
Guarnire con la rimanente bottarga di muggine grattugiata e l'emulsione di peperone giallo affumicato.

Insalata al granchio blu

  • 360 gr polpa di granchio blu
  • 100 gr crema di basilico
  • 100 gr salicornia
  • 120 gr scaloppa di pomodoro nasone
  • 40 gr gocce di lampone
  • Sale
  • Olio EVO

Sbollentare la salicornia per 30’ in acqua bollente, poi passarla in una boule con acqua e ghiaccio e infine asciugarla con carta assorbente da cucina.
Preparare un’insalata con tutti gli ingredienti, condire con un filo di olio EVO.