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24/01/2024 06:00:00

Marsala. Grillo prova il rimpasto di giunta, ma è sempre più incartato...

Incartato è colui che nel gioco delle carte ha poche o complicate vie d’uscita perché ha sbagliato le mosse.
Questa è la sintesi degli ultimi mesi del sindaco di Marsala, Massimo Grillo
.

Almeno gli ultimi 4 li ha trascorsi a volere ricompattare il centrodestra, facendo riunioni con tutti i partiti, o quasi, cercando vie di aggregazioni oppure una exit strategy che gli consentiva di avere i partiti dalla sua, una copertura regionale e soprattutto una mezza copertura per la ricandidatura del 2025. Ad oggi non c’è stato un azzeramento della giunta, non ci sono nuovi innesti, non si trova la quadra perché Grillo fa Grillo, cioè politica che porta acqua al suo mulino e che non tiene conto dei partiti se non nella sua strumentalità e funzionalità.
Chiede nomi di presunti e potenziali assessori, i partiti consegnano i nomi, ma il sindaco non li accetta, non li reputa all’altezza.
L’MPA è ferma nel suo intendimento, il nome è quello di Pino Ferrantelli, Grillo non lo accetta. Il consigliere è ancorato, sostiene il sindaco, alla prima Repubblica, invece Grillo è nuovissimo alla politica...

Però Ferrantelli va bene per la lista, perché i consensi ci sono e servono, serve pure per la copertura in consiglio comunale.
Aldilà della persona di Ferrantelli quello che appare chiaro è che il Primo Cittadino vuole portare i partiti ad indicare dei nomi che appartengono non ai partiti ma fanno capo sempre a Grillo. Come se l’intelligenza albergasse solo da una parte.
Il sindaco è incartato: ha pensato prima di rompere con tutti i partiti, mettendo in giunta i suoi fedelissimi, salvo ora tentare di ricompattare. Le europee sono un’arma politica importante.
Mentre si gioca la partita la città è nel suo declino più imbarazzante, sintomatico è quel palo di luce in piazza Piemonte e Lombardo caduto ad inizio di gennaio.

Non è la città che non ha capito il progetto di Grillo, è Grillo insieme alla sua giunta che non sanno fare, che non sanno comunicare, che sono chiusi in quel palazzo del quartiere spagnolo e che non hanno ancora capito che sono tutti bruciati.
Tra qualche giorno, dicono, ci sarà la nuova giunta. Nuova si fa per dire, visto che le logiche del momento impongono il rigore dei numeri e dei consensi.