Quantcast
×
 
 
25/02/2024 13:25:00

"Tranchida colpevole di ogni guaio trapanese? No"

 Tranchida responsabile e colpevole di ogni cosa? No.


Per oltre otto anni ho fatto pratica di avvocato (penale) con mio padre. E ricordo che ogni qualvolta si verificava un omicidio o altri reati gravi, il responsabile, in automatico, si individuava in Mommo Marino, inteso ''u nanu''. Spesso non colpevole. Lo stesso , temo, sia accaduto con Matteo Messina Denaro (vedremo) e sta accadendo, in campi totalmente diversi , con Tranchida. Piove ? La colpa è di Tranchida. No ed ancora No.

Non si può trasformare un soggetto in cloaca cronica: troppo comodo!
E' indiscutibile la incapacità di Tranchida o meglio la sua forte ingenua capacità di fare danno. Ha determinato, nella ''gestione'' della città falcata, una situazione così grave ed irrecuperabile , sanabile solo con la dichiarazione immediata di dissesto se si fosse onesti. Un optional?
La gestione Tranchida , con le soubrette e le pecore, può focalizzarsi in una costante masturbazione mediatica : capitale del libro (mah!), della cultura (boh!), le europeiadi (?), il premio alle sarte ( mascherine Covid), le eritrine, Western sicily, onorificenze ai cittadini centenari, i non bilanci, l'apoteosi degli alcolizzati e biscazzieri, le cosce allargate, le tante buche stradali prevalenti sull asfalto e così via. Tutto, insomma, un flop e in quei casi di efficienza ( Patti, Barbara, Romano ma anche Bianco) si è provveduto a cantinarli. Del lavoro reale fatto da questi ultimi, in prevalenza, ne trarranno vantaggio le amministrazioni future.

Ed i finanziamenti che arriveranno son corposi e per progetti intelligenti. Ma per fortuna (ironia!), in compenso i vari Abbruscato, D Alì, Mazzeo ed altri non sono stati rimossi per la loro grande capacità, cultura ed esperienza. Il merito, si il merito vince... mai. La comunità trapanese, poi, ha ricevuto un grosso danno dalla non riconferma del già assessore al sbilancio, Bongiovanni.
Di contro, però, non si può addebitare a Tranchida (ed al suo gregge) il problema acqua e fognature. Reti fatiscenti che manifestano , man mano, il loro dato anagrafico, ma anche la evidente incapacità dei professionisti e della disonestà di alcune imprese del tempo. Non si può addebitare a Tranchida la problematica del traffico quando,noi, posteggiamo negli spazi destinati alla fermata autobus. Non è corretto sostenere la responsabilità dell amministrazione per le mezze alluvioni quando siam noi a gettare cartaccia, pacchetti di sigarette, tovaglioli ed altro in mezzo la strada, favorendo l otturazione delle catitoie. Come se volessimo costruire l' occasione per truffare. Come pure non gli si può addebitare la non mensa scolastica: quante mamme scelgono i corsi con mensa per sbarazzarsi dei figli ? Mi rivedrei ''benvenuto presidente'' con Bisio.
Tranchida , privo di intelligenza ma furbo ,sarebbe un ottimo presidente di una proloco di un piccolo paese:Punto .
Dove è stato, ha lasciato solo debiti rendendo i comuni degni di dichiarazione di dissesto. Questo però non porta ad addebitargli colpe o responsabilità non sue, se non,forse, quella di esistere. Va anche detto che la sfortuna lo ha perseguitato.
Gli va riconosciuta,però, linearità e coerenza in particolare nella vicenda Bianco-Toscano- Safina. Anzi no. Sulla vicenda Safina..
In mezzo a tanti ciechi, ignoranti o ignavi, è facile emergere. Ma è la democrazia...

Peppe Bologna

*Mi assumo ogni responsabilità per quanto esternato, esonerando editore e direttore responsabile.