Quantcast
×
 
 
21/05/2024 06:00:00

Trapani, la provincia in ginocchio per il crack

Sale il consumo di droga in provincia, aumentano le dipendenze. Negli ultimi 15 mesi, l’Asp ha registrato circa 1000 richieste di aiuto in più rispetto al 2022-2023: 400 nel distretto di Trapani, 300 in quello di Alcamo e gli altri nella parte restante della provincia. Allarmante è il coinvolgimento di un numero crescente di minorenni, dai dodici anni a salire. L’accesso al crack sarebbe facilitato dal prezzo economico: dai 5 ai 10 euro a dose. 

La Sicilia ha stanziato fondi per contrastare il crack

Già i dati sul consumo delle droghe presentati in Parlamento nel 2023, riferiti al triennio precedente, raccontano come il numero medio giornaliero di dosi di cocaina ogni 1.000 abitanti a Trapani è passato dal 6,9 nel 2020 al 7,7 nel 2022. Una tendenza allarmante soprattutto perché coinvolge molti minorenni, come evidenziano i continui arresti nelle operazioni anti droga. 

Il crack è uno stupefacente ricavato tramite processi chimici dalla cocaina e provoca psicosi, stati paranoici, schizofrenia, aggressività e alienazione.

 

Questa droga è stata originariamente concepita e sintetizzata per uno scopo ben preciso: era destinata ai cocainomani cronici come sostituto della cocaina, in quanto l’assunzione nasale provocava la distruzione dei tessuti nasali, per cui l’unica modalità di assunzione alternativa era rappresentata dall’inalazione.

L'emergenza in Sicilia è tale che la Regione ha stanziato in Finanziaria 1 milione alle Asp in interventi per la prevenzione e il contrasto all'utilizzo del crack. La prevenzione infatti è l'unica arma contro questa droga, poiché non esiste un antigeno ovvero un farmaco che annulli gli effetti dovuti alla somministrazione. L'unico rimendio quindi è la prevenzione.

La prevenzione a scuola e per le strade

L'incontro organizzato dal comune di Erice e patrocinato dall’Asp di Trapani, tenutosi al centro sociale “Peppino Impastato”, dal titolo 'Il crack una emergenza sociale, un pericolo per tutti", ha voluto promuovere una campagna di sensibilizzazione contro l'uso delle droghe. In platea gli oltre cento studenti delle scuole secondarie di secondo grado :Sciascia Bufalino Istituto Alberghiero e Istituto Calvino Amiico. Presenti anche tre istituti comprensivi di Erice: Giuseppe Mazzini , Pagoto e il Pascoli /De Stefano. Molte le famiglie presenti insieme con le associazioni di volontariato come Formare e motivare, Progetto per il dopp di noi, Cif Trapani, Sostieni Ucraina, Donare rende felici, Teniamoci per mano, Direttivi dei Cenrri Sociali ericini.

Interverremo sul territorio con operatori che parleranno con i ragazzi in strada – afferma il sindaco di Erice, Daniela Toscano -. Questa è una vera emergenza. La prevenzione è l’unica arma per uno stupefacente come il crack, una droga che non ha alcun antigeno”.

 

Oltre a Daniela Toscano e Carmela Daidone, rispettivamente sindaco e assessore alle Politiche giovanili del comune di Erice, sono intervenuti Gaetano Vivona, direttore Dipartimento salute mentale Vincenzo Trapani Direttore coordinamento dipendenze patologiche; Paolo Pollina Responsabile Unità operativa semplice SerD di Trapani e Pantelleria; Claudio Cipresso psichiatra SerD Asp di Trapani; Marcela Tortorici psicoloca Serd dell’Asp Trapani; Alessia Antonina Mazzeo, assistente sociale Serd Asp Trapani; Vito Orlando segretario provinciale Assostampa; Vinzenzo Zavattieri referente la “Casa di Giulio” e Gianni di Malta referente Anteo e Saman impresa sociale.