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13/06/2024 16:32:00

Marsala celebra i cento anni di zio Ciccio: una vita dedicata al mare

 La comunità di Marsala ha motivo di festeggiare: uno dei suoi cittadini più stimati, Francesco Di Girolamo, noto affettuosamente come "zio Ciccio u piscature", ha raggiunto il traguardo dei 100 anni. Con una vita trascorsa tra le onde e la passione per il mare che non conosce tramonto, Francesco è una figura emblematica della storia locale.

Nato il 12 giugno 1924, Ciccio ha ereditato l'amore per il mare dai suoi genitori, Margherita Orsini e Giuseppe Di Girolamo, proprietari di una piccola barca nel porto di Marsala. Dopo aver completato la quinta elementare, ha frequentato la scuola di Avviamento dove si è specializzato come motorista, acquisendo competenze che lo porteranno a navigare anche su grandi navi.

Negli anni '40, prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, prestò servizio nella Marina Militare a bordo della nave "Vittorio Veneto", un'esperienza che segnò profondamente la sua vita e la sua carriera. Nel 1952, Ciccio sposò Margherita Lo Grasso, una sarta, con la quale ebbe tre figli: Marisa, Giuseppe e Franca.

Durante gli anni '60, Ciccio lavorò a bordo del peschereccio dei famosi farmacisti milanesi De Angeli a Santa Margherita Ligure, dimostrando la sua versatilità come motorista, cuoco e pescatore. Questo periodo fu seguito da un ritorno a Marsala, dove continuò la pratica della pesca di tonni e pesce spada fino al ritiro dalla vita lavorativa attiva all'età di 70 anni.

Nonostante il ritiro, Francesco non ha mai smesso di dedicarsi ai suoi hobby, tra cui la realizzazione di ceste e nasse di giunco, e soprattutto le sue amate passeggiate in bicicletta lungo la pista ciclabile dello Stagnone. Proprio ieri mattina, per celebrare il suo centesimo compleanno, Ciccio ha intrapreso il suo tradizionale giro allo Stagnone, un simbolo della sua vita intrisa di natura e avventura.

La vita di Francesco Di Girolamo è un esempio di dedizione e amore per il proprio lavoro e per il mare, una storia che arricchisce il tessuto culturale di Marsala. La comunità gli augura ancora tanti anni di salute e felicità, mentre lui continua a godersi le bellezze della sua amata città.