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27/06/2024 17:00:00

 La Blue Economy in Sicilia vale da 10 miliardi. Domani il convegno "Il mare dentro"

 La Sicilia, con la sua economia del mare che vale quasi 10 miliardi di euro, ha davanti a sé una straordinaria opportunità di crescita. L'economia marittima dell'Isola, nonostante sia attualmente sfruttata al minimo, rappresenta un potenziale enorme per il futuro economico della regione. Questo tema sarà al centro del convegno "Il mare dentro", organizzato dal quotidiano "La Sicilia" in collaborazione con Dse Eventi e vari partner, che si terrà venerdì 28 giugno presso il Marina Yachting Center del porto di Palermo.

Secondo i dati di Svimez e Istat, il Pil della Sicilia cresce in percentuale più che in altre regioni, ma in termini assoluti resta tra i più bassi d'Italia. Mentre l'industria e il turismo hanno raggiunto ottime performance quest'anno, la siccità sta ostacolando la ripresa dell'agricoltura. In questo contesto, la Blue Economy si presenta come una via cruciale per il rilancio economico dell'Isola.

L'economia del mare in Sicilia comprende vari settori: porti e traffico marittimo, turismo e ristorazione, industria della pesca sostenibile, cantieristica navale, nautica e turismo da diporto, sport e salute, ricerca scientifica, estrazioni marine e tutela dell'ambiente. Questi settori coinvolgono 28.640 imprese e 82.409 addetti, generando un valore aggiunto di quasi 10 miliardi di euro.

Il convegno "Il mare dentro" proporrà cinque azioni per valorizzare questo settore: miglioramento delle infrastrutture e delle autostrade del mare, specializzazione dei giovani, qualità dei collegamenti, pesca e turismo sostenibili, e il trinomio mare-sport-salute. Queste iniziative potrebbero moltiplicare il Pil della Sicilia, avvicinandolo a quello delle regioni più ricche del Nord Italia.

Il programma dell'evento prevede interventi di alto livello, a partire dai saluti istituzionali del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, della componente dell’Ufficio di presidenza della Camera, Carolina Varchi, e del presidente della Camera di commercio di Palermo Enna, Alessandro Albanese. L'introduzione sarà affidata al presidente della Regione, Renato Schifani, e i lavori saranno moderati da Michele Guccione, redattore de "La Sicilia".

Le relazioni scientifiche saranno presentate da Adriano Giannola, presidente della Svimez, che discuterà il rapporto tra la Zes unica del Sud e le autostrade del mare, e Alessandro Panaro, Chief of Med&Energy del centro studi Srm di Napoli, che analizzerà i dati aggiornati sui traffici marittimi, evidenziando la centralità della Sicilia dopo la crisi di Suez, soprattutto nei settori Ro-Ro ed Energy.

Le tavole rotonde vedranno la partecipazione di esperti e rappresentanti del settore. La prima, dedicata ai porti e alle autostrade del mare, includerà un contributo video di Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture e Trasporti con delega ai porti, e interventi di Francesco Di Sarcina, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia orientale, Ivo Blandina, presidente di Uniontrasporti, Pietro Franza, A.d. di Caronte&Tourist, e Alessandro Aricò, assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità.

La seconda tavola rotonda affronterà temi legati all’industria e al turismo marittimo, con la partecipazione di Luigi Rizzolo, presidente di Sicindustria, Gianpaolo Miceli, coordinatore Cna Balneari Sicilia, Andrea Ciulla, vicepresidente Assonautica italiana, Brigida Morsellino, direttrice Cda Its Academy di Catania, Alberto Pulizzi, dirigente generale del dipartimento regionale Pesca, ed Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive.

Il convegno si concluderà con un talk tra il ministro per le Politiche del mare, Nello Musumeci, e il direttore responsabile de "La Sicilia", Antonello Piraneo, seguito dalle conclusioni di Domenico Ciancio Sanfilippo, condirettore de "La Sicilia".