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26/09/2024 08:20:00

 Tre Bicchieri del Gambero Rosso: premiati Donnafugata, Firriato, Gorghi Tondi e Intorcia

 La Sicilia si conferma protagonista assoluta nel panorama enologico italiano con ben 28 vini premiati con i Tre Bicchieri dal Gambero Rosso, il più alto riconoscimento assegnato dalla guida. Tra questi spiccano le etichette delle rinomate cantine Donnafugata, Firriato, Gorghi Tondi e Intorcia, simboli di eccellenza e tradizione del vino siciliano.

L’Etna, con la sua inconfondibile impronta vulcanica, domina la scena, soprattutto con i vini rossi. Sono nove i rossi dell'Etna che conquistano il podio, tra cui il Munjebel Rosso MC di Frank Cornelissen, un vino che esce senza denominazione e che rappresenta un’interpretazione unica e innovativa del terroir etneo. Cornelissen, pioniere sull’Etna dal 2001, è celebre per il suo approccio visionario e sperimentale, capace di oltrepassare schemi tradizionali e offrire vini di straordinaria autenticità e carattere.

Etna e Nero d’Avola: i grandi protagonisti

Tra i premiati, non solo rossi: anche i vini bianchi dell'Etna si fanno notare. L’Etna Bianco Alta Mora 2023 di Cusumano, l’Etna Bianco Muganazzi 2022 di Graci e l’Etna Bianco Sup. Contrada Volpare 2023 di Maugeri si distinguono per la loro eleganza e la capacità di raccontare il terroir vulcanico in modo impeccabile. Ciascun produttore esprime il territorio attraverso una meticolosa attenzione alle peculiarità dei singoli vigneti, regalando ai consumatori vini raffinati e di altissima qualità.

Parallelamente, il Nero d’Avola, vitigno simbolo della Sicilia, conferma la sua importanza grazie a cantine che continuano a investire in questo storico vino. Tra i premiati, si distinguono il Sicilia Nero d’Avola Duca Enrico 2020 di Duca di Salaparuta e il Sicilia Nero d’Avola Saia 2022 di Feudo Maccari, entrambe eccellenze che risaltano la versatilità e la ricchezza del Nero d’Avola.

Una Sicilia che trionfa in tutte le sue espressioni enologiche

Tra le altre cantine siciliane premiate, si evidenziano anche nomi di prestigio come Planeta con il Cerasuolo di Vittoria 2022, Alessandro di Camporeale con il Monreale Bianco V. di Mandranova 2022, e Donnafugata con il celebre Passito di Pantelleria Ben Ryé 2021, simbolo dell’isola di Pantelleria.

La varietà dei vitigni autoctoni siciliani, dai più noti Nero d'Avola e Catarratto fino ai più ricercati Perricone e Faro, dimostra come la Sicilia continui a essere una terra di innovazione e tradizione, capace di offrire vini unici che coniugano storia, territorio e passione.

Il riconoscimento dei Tre Bicchieri assegnato dal Gambero Rosso conferma la qualità indiscutibile dei vini siciliani, che, anno dopo anno, continuano a distinguersi nel panorama nazionale e internazionale, grazie a produttori visionari e a un terroir straordinario.

Cantine Intorcia, una stagione di trionfi per i vini Marsala

Le Cantine Intorcia celebrano una stagione di grandi successi, confermando il loro impegno nella produzione di vini di alta qualità, radicati nella tradizione vinicola siciliana. Tra i riconoscimenti più prestigiosi ottenuti quest'anno spiccano il Marsala Vergine Secco 2004, insignito dei Tre Bicchieri dalla guida Gambero Rosso, e il Marsala Riserva Vergine Secco 1980, premiato con la Corona, la Doppia Corona e inserito nella TOP 300 della guida "Vini Buoni d'Italia".

Inoltre, la cantina ha partecipato al Merano Wine Festival, dove il Marsala Riserva Superiore Oro 2014 Underwaterwines, già vincitore di una medaglia d'oro, è ora candidato per la medaglia di Platino.

Questi riconoscimenti non solo rappresentano un traguardo straordinario per le Cantine Intorcia, ma segnano anche un momento importante per la rinascita del Marsala, vino simbolo della Sicilia, e del suo territorio. Grazie alla passione e alla dedizione della famiglia Intorcia, il Marsala continua a ricevere l'attenzione che merita nel panorama enologico internazionale.