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24/10/2024 00:00:00

Marsala, "alcune riflessioni su città, politica e società"

In questi giorni la comunità marsalese e' stata scossa da avvenimenti turbolenti in chiave politica e civica, che certamente offuscano l'immagine della nostra Citta'.
Come da voi scritto, urge una riflessione collettiva. Diventa sempre piu necessario e urgente un cambiamento. Sia la politica che la società devono cambiare rotta e mentalità, uscire da vecchi schemi e modi di fare arcaici e cattive abitudini.

Bisogna ripartire da una politica nuova, più snella e lungimirante, da persone che mettano al servizio della Città competenze tecniche e gestionali, secondo le attuali necessità e le priorità del territorio, al fine di consentirne un concreto sviluppo in termini di infrastrutture, servizi, attività produttive, sicurezza delle persone e via dicendo. Bisogna ripartire da persone vogliose di fare e non animate dall'interesse personale.
Bisogna ripartire dai programmi, sia a breve che a lungo termine, da una riorganizzazione e un migliore coordinamento degli sforzi istituzionali verso obiettivi ambiziosi che siano in linea con i tempi.

Queste sono solo alcune delle linee guida.

Avere consapevolezza della necessità di un cambiamento e' un buon punto di partenza.
La società deve crescere in consapevolezza. La politica deve dare il buon esempio, perché non bisogna dimenticare che i politici sono i rappresentanti dei cittadini.

Forse siamo rimasti in pochi a farlo, ma dovremmo tutti iniziare ad interrogarci e a interessarci alla vita della Città, a sentirla nostra, a darci da fare e diffondere esempi e azioni meritevoli.

E' il tempo di salire di livello, condividere e collaborare a beneficio della comunità, della Città che vorremmo vedere crescere e in cui vorremmo vivere.
Solo in questo modo si può lavorare per realizzare un modello di Città efficiente e sostenibile, che dia benessere a tutti e un futuro migliore alle nuove generazioni.
E a questo dovremmo tendere tutti, con uno spirito nuovo, con un atteggiamento proattivo e propositivo.

Giovanni Di Girolamo