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25/10/2024 15:23:00

Marsala: "Il sequestro di motorini non risolve il problema sicurezza, serve altro..."

 Egregio Direttore, leggendo l’articolo del 15 ottobre scorso pubblicato sulla vostra testata, che riportava alcune riflessioni di un attento cittadino in merito all’azione di sequestro dei motorini, desidero esprimere alcune personali considerazioni, già in parte esternate recentemente in consiglio comunale.

Le operazioni di sequestro dei motorini senza targa e senza assicurazione, tra l’altro usati molto spesso senza casco, sono un aspetto collaterale rispetto al problema della sicurezza della città e dei cittadini, pur denotando una tendenza preoccupante al mancato rispetto delle regole. I controlli su questo fenomeno, che tocca più da vicino il rispetto del codice della strada e la regolarità dei mezzi, non dovrebbero essere eventi eccezionali, ma un presidio costante e diffuso su tutto il territorio. Dovrebbero riguardare non solo i veicoli non targati, ma tutti i mezzi in circolazione, che devono essere assicurati e in regola con la revisione; se irregolari, infatti, rischiano di annullare la copertura assicurativa.

Aggiungo che si dovrebbe prevedere un controllo più accurato nelle aree pedonali, dove monopattini e biciclette elettriche sfrecciano ormai a velocità elevate, diventando veri e propri “bolidi” che mettono a repentaglio l’incolumità dei pedoni.

Sicuramente va apprezzato l’impegno della polizia municipale e delle forze dell’ordine, ma per garantire la sicurezza della comunità è necessario operare con interventi mirati soprattutto nei punti più sensibili della città, con una vigilanza attenta che tenga conto anche dei recenti episodi di violenza. Dice bene l’autore delle riflessioni: occorrerebbe rivedere il sistema d’integrazione sociale e affrontare con attenzione il fenomeno della dispersione scolastica, oltre a favorire una collaborazione più stretta tra istituzioni e scuola, per rafforzare il senso di educazione civica, legalità e buon comportamento.

Ad oggi l’attenzione è rivolta principalmente agli interventi, ma non possiamo trascurare la prevenzione del fenomeno. Sicuramente, su alcuni passaggi fondamentali — tra cui alcuni sopra esposti — si è abbassata la guardia, e ciò ha causato una regressione socio-culturale preoccupante.

Non tutto può essere demandato alle azioni delle forze dell’ordine. Credo fermamente che la politica abbia il dovere di occuparsi di questi temi, affinché la nostra città possa tornare a essere un luogo vivibile e sereno.


Consigliere comunale di Marsala

Flavio Coppola