Sanità, Schifani: «Verso l’uscita della Sicilia dal piano di rientro. Priorità a qualità e tempi delle cure»
«La Sicilia è pronta a voltare pagina sul fronte della sanità». È quanto dichiarato dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenuto oggi alla tavola rotonda organizzata da Acop Sicilia a Palazzo dei Normanni, sul tema “Obiettivi e sfide del sistema sanitario siciliano: verso la creazione di valore”. Un’occasione per fare il punto sull’evoluzione del sistema sanitario regionale e sulle prospettive di riforma in corso.
Schifani ha annunciato che l’Isola è ormai vicina alla chiusura del lungo percorso di risanamento economico-finanziario imposto dal piano di rientro, durato quasi vent’anni: «La Sicilia ha recuperato l’equilibrio necessario e praticamente azzerato il disavanzo, in linea con le disposizioni del Patto per la salute e della normativa nazionale e regionale». A rendere possibile questo risultato, ha spiegato, è stato anche il nuovo quadro di cooperazione finanziaria con il governo nazionale, definito dopo un confronto articolato davanti alla Corte costituzionale.
Il traguardo dell’uscita dal piano di rientro è ormai legato al raggiungimento di standard qualitativi dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) in linea con quelli nazionali: «Stiamo lavorando – ha detto Schifani – per adeguare la qualità dei Lea: una volta fatto questo, potremo uscire dal piano».
Nel corso del suo intervento, il governatore ha sottolineato anche l’importanza del contributo delle strutture sanitarie private nel garantire pluralismo e qualità nei servizi: «Il sistema dell’ospedalità privata è fondamentale per rispondere alla crescente domanda di assistenza e per assicurare cure efficaci e tempestive».
Tra le priorità indicate da Schifani, la riduzione delle liste d’attesa: «Stiamo adottando scelte amministrative e organizzative mirate per migliorare la qualità delle cure e la fiducia delle comunità territoriali nel sistema sanitario, anche alla luce di criticità che abbiamo affrontato con prontezza».
Infine, il presidente ha ribadito l’impegno della Regione per rendere più accessibili i servizi sanitari, anche attraverso un potenziamento dell’offerta da parte delle strutture accreditate: «Vogliamo garantire ai cittadini cure rapide ed efficaci, senza costringerli a migrare fuori dalla Sicilia. Questo è il nostro obiettivo e il nostro dovere».