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11/05/2025 08:30:00

Sanità: inaugurati nuovi posti di terapia subintensiva al Policlinico di Palermo

Saranno attivi a partire dal 15 maggio i nuovi posti letto dedicati alla terapia subintensiva del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, inaugurati ufficialmente questa mattina nel corso di una cerimonia alla presenza dell’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni. Si tratta di una dotazione di 14 postazioni, di cui 6 in area subintensiva critica e 8 in area medica, realizzate nell’ambito delle misure previste dal decreto legge 34 del 2020.

«Vogliamo che i nostri cittadini siano assistiti al meglio in tutta la Sicilia – ha dichiarato Faraoni –. Aree di sicurezza sanitaria come questa contribuiscono a far sì che i pazienti possano riporre la loro fiducia, molto spesso messa in discussione, nei confronti del sistema sanitario regionale. Abbiamo bisogno che i siciliani credano in noi».

L’assessore ha sottolineato come il nuovo traguardo sia stato possibile grazie a un lavoro integrato tra istituzioni e strutture sanitarie. «Siamo fieri di questo risultato – ha aggiunto – che tutto il sistema ha ottenuto attraverso l'integrazione di risorse e di forze, con il costante supporto del presidente della Regione Renato Schifani, che ha seguito con attenzione tutte le fasi. Fondamentale è stato anche l’impegno dei dipartimenti dell’assessorato alla Salute e della direttrice generale del Policlinico, Maria Grazia Furnari».

La nuova area di subintensiva rappresenta un passo avanti nell’offerta assistenziale del Policlinico, con l’obiettivo di garantire cure più tempestive ed efficaci a pazienti in condizioni complesse ma non critiche, contribuendo a ridurre la pressione sulle terapie intensive. Una strategia che, secondo l’assessore, punta a rafforzare la rete di sicurezza sanitaria nell’isola.

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Regione punta a finanziare tutti i progetti socio-educativi per i minori - La Regione Siciliana si impegna a garantire il finanziamento di tutti i progetti socio-educativi per minori presentati dai Comuni dell’isola e giudicati ammissibili. È quanto emerso durante l’audizione in Commissione UE dell’Assemblea Regionale Siciliana sulla graduatoria provvisoria dell’Avviso pubblico relativo ai servizi educativi e sociali per i giovani.

A promuovere l’incontro è stato il deputato di Forza Italia Alessandro De Leo, che ha ribadito la centralità di queste iniziative: «L'impegno per garantire il finanziamento di tutti i progetti è massimo. Non possiamo lasciare indietro interventi strategici, cantierabili e con una valenza educativa e sociale indispensabile. Vogliamo che nessun Comune veda esclusi progetti di qualità, soprattutto considerando l’urgenza dell’accompagnamento sociale dei giovani».

Durante l’audizione, la dirigente del Dipartimento della Famiglia, Michela Bellomo, responsabile dell’Azione 4.3.1, ha fornito un aggiornamento sulle risorse disponibili: un primo rifinanziamento da circa 7 milioni di euro permetterà di coprire una parte dei progetti già valutati positivamente. Allo stesso tempo, sono in corso le procedure per ottenere ulteriori fondi dal fondo di rotazione, con l’obiettivo di estendere il sostegno a tutti gli interventi ammissibili.

Su un totale di 100 progetti presentati dai Comuni, 44 hanno superato i criteri di qualità previsti dal bando, ma attualmente ne sono stati finanziati soltanto 18. Restano quindi 26 interventi in attesa di risorse.

«Per questi ultimi continuerò a battermi – ha concluso De Leo –. Ho ricevuto rassicurazioni anche dal Presidente della Regione, Renato Schifani, sull’impegno in corso per reperire le risorse necessarie e garantire il finanziamento del maggior numero possibile di progetti. I giovani e le comunità locali non possono aspettare».

Un segnale chiaro di attenzione verso il futuro delle nuove generazioni e verso i territori che, attraverso l’educazione e il sostegno sociale, cercano risposte concrete ai bisogni emergenti.