I problemi della sanità in provincia di Trapani. Il manager dell'Asp fa il punto

 Il manager dell'Asp di Trapani, Fabio Damiani, fa il punto sull’attività svolta in 5 mesi di lavoro alla guida dell'amministrazione della sanità in provincia.

Una sanità non sempre modello, Damiani tiene alla qualità dei servizi e delle prestazioni. La macchina dei concorsi è partita, si è sbloccata, essenzialmente a mancare è proprio il capitale umano, cioè le risorse mediche.
Un forte impulso ai concorsi è stato dato dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, dai medici al personale infermieristico per combattere la piaga del precariato.

L’ASP di Trapani sta facendo la sua parte con i concorsi che verranno espletati in maniera veloce, a bando sono stati messi 13 posti per Ortopedia, 18 per Radio Diagnostica, 9 per Pediatria.

E poi ci sono i concorsi a tempo determinato che riguardano la Medicina fisica e riabilitativa, la Neurologia, un posto per Dirigente amministrativo e uno per Dirigente farmacista.

Ci sono anche delle procedure che sono state concluse, si tratta di assunzioni a tempo determinato, con un posto assegnato a Marsala per Chirurgia plastica, 3 posti assegnati a Trapani per Medicina legale, un posto di Direzione di presidio medico a Trapani, 3 posti di Dirigente medico in Ostetricia e Ginecologia uno per Marsala, uno per Castelvetrano e uno per Trapani.

Novità per i Pronto Soccorso di Marsala, Trapani e Castelvetrano, attivo il servizio dal 15 giugno di accoglienza, affidato alla Croce Rossa Italiana, che ha il compito di indirizzare e anche confortare il paziente che arriva in ospedale.
La squadra di volontari effettuerà una copertura giornaliera dalle 10 alle 22 e mira a facilitare l’accesso dei codici rosa che riguarda i casi di violenza di genere.

Obiettivo dell’ASP è quello di informatizzare quanti più settori possibili, sono 53 gli sportelli di CUP attivi, 3 presso i laboratori di analisi, altri 3 sportelli dovrebbero aprirsi a Marsala. Si consente all’utente di evitare lungaggini e code prenotando e pagando il ticket direttamente online, attraverso la piattaforma PAGOPA.

Anche il Pronto Soccorso di Marsala sarà reso più confortevole, verrà attivata la camera calda.

La Cittadella della Salute a Trapani era diventata impraticabile, dice Damiani, gli alberi e il verde pubblico attorno completamente non curato, cani randagi e fontana non funzionante. Sono stati ripristinati i luoghi, attenzione al verde, rimessa a nuovo della fontana, i cani sono stati accalappiati, sterilizzati e reimmessi sul territorio, diverso dalla cittadella. A breve verrà sostituita la segnaletica, i l polo diventerà entro il 2021 un punto di riferimento per le attività sanitarie, sociali e culturali. Tra gli obiettivi c’è la volontà di realizzare al suo interno un parcheggio, la costruzione di ampi recinti destinati ai cani randagi, uno spazio teatrale, un cineforum estivo, un teatro coperto,un museo di arti mediche.

In questi mesi di lavoro sotto la guida di Fabio Damiani sono state pianificate e avviate delle campagne di screening al colon retto, mammografia e Hpv che riprenderanno a settembre.
In arrivo ad Alcamo, in un bene confiscato alla mafia, un ambulatorio di prevenzione alle dipendenze patologiche da ludopatie che verrà gestito dal Sert della città.

Da settembre presso l’ospedale Sant’Antonio di Trapani sarà attivo l’ambulatorio di agopuntura, si tratta di un servizio unico in Sicilia, aperto a tutti i pazienti del nosocomio, con particolare riferimento ai malati oncologici sottoposti a radio o chemioterapia e alle donne inserite nel progetto “Rosa cipria” per la sindrome climaterica.

Damiani lo dice chiaro: la difficoltà sono le risorse umane, tra non molto ci saranno tanti medici che andranno in pensione e manca il ricambio nella dirigenza.