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03/04/2020 06:00:00

Crisi da Coronavirus. Gli aiuti dei comuni trapanesi alle persone in difficoltà economica

 I comuni della provincia di Trapani si stanno attivando per elargire buoni pasto e sussidi per le famiglie bisognose. In questo momento di forte crisi da Coronavirus diversi sono le iniziative dei Comuni, che in questi giorni stanno ricevendo i fondi regionali e statali per sostenere chi è in particolare difficoltà economica. Ecco le misure in alcune città della provincia di Trapani.

TRAPANI
L'Amministrazione Tranchida con delibera di Giunta n' 105 del 31/03/2020, allegata, ha deliberato "i criteri per l’individuazione dei beneficiari destinatari di buoni spesa alimentari", in esecuzione della ODPC n.658 del 29/03/2020 che stabilisce in €547.508,51 la somma destinata al Comune di Trapani a titolo di misure urgenti di solidarietà alimentare e acquisto farmaci.
" Si rimane in attesa dei preannunciati trasferimenti regionali - dichiara il Sindaco  Tranchida - per poter potenziare, qualora possibile, gli interventi correnti".
Con altra delibera la Giunta Tranchida ha stanziato ulteriori fondi comunali per far  fronte agli interventi di supporto ai contratti di locazione, contributi straordinari (anche  per supporto alle famiglie nella didattica scolastica a distanza), assistenza domiciliare  anziani e portatori handicap.

“Consapevoli che questa situazione di gravità sociosanitaria sarà purtroppo accompagnata da una crisi economica senza precedenti dal dopoguerra ad oggi, abbiamo ritenuto di tutelare e dare un aiuto concreto a chi non ha altri sostegni per rispondere, intanto, alle primarie immediate esigenze familiari.


Cercheremo di coniugare la necessità di evitare code ed assembramenti a chi deve fare la richiesta per il beneficio e che, successivamente dovrà recarsi al supermercato accreditato, predisponendo i modelli via web tramite i canali istituzionali e/o consegnati in remoto con l’obiettivo, al pari, di favorire i cittadini che dovranno recarsi presso uno dei supermercati accreditati,rispettando comunque tutte le prescrizioni e cautele prescritte dalla legge. Tutto ciò sarà possibile potendo vantare anche sul sostegno prezioso dei partner #TrapaniReteSolidale"

 


SALEMI
Via libera per le famiglie di Salemi all'invio delle domande per ottenere i buoni spesa messi a disposizione dal Comune attraverso le risorse stanziate dal governo nazionale e destinate alla solidarietà alimentare a seguito dell'emergenza coronavirus.
Il plafond complessivo stabilito dal governo per Salemi è di 96.358 euro, somme che saranno destinate all'acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità.
L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Venuti, ha approvato la delibera di giunta che dà l'ok agli aiuti alle famiglie che vivono un momento difficile per via del blocco totale delle attività e ha messo a punto in 48 ore il sistema per la ricezione delle richieste da parte delle famiglie.
Già stipulate le convenzioni con gli esercizi commerciali della città, ma l'avviso per i commercianti resta aperto.
La polizia municipale vigilerà su eventuali rialzi anomali dei prezzi che, se verranno riscontrati, porteranno all'annullamento della convenzione con il Comune.

La richiesta con il modello di autocertificazione è scaricabile dal sito del Comune di Salemi, dove è stata creata una apposita sezione dedicata all'emergenza Covid-19.
La domanda deve essere inviata all'indirizzo e-mail protocollo@cittadisalemi.it, insieme con un documento di identità.
Attivi anche due numeri di telefono per tutte le informazioni: 0924-991203 e 0924-991202. I buoni spesa rappresentano un contributo straordinario che sarà assegnato fino all'esaurimento dei fondi: avranno un importo minimo di cento euro con integrazioni in base al numero dei componenti del nucleo familiare. La priorità sarà data alle famiglie che non godono di altri sostegni pubblici.
Il settore Servizi sociali del Comune analizzerà le domande e la consegna dei buoni spesa verrà effettuata dalla Protezione civile comunale o dalle associazioni di volontariato accreditate presso le abitazioni dei beneficiari.
Prevista anche la possibilità di consegna presso i locali comunali di piazza Libertà.

"Dopo i buoni spesa distribuiti facendo ricorso alle nostre risorse comunali, che ci hanno consentito di dare una prima risposta all'emergenza, abbiamo accelerato al massimo le procedure per rendere subito disponibili i fondi del governo nazionale - afferma Venuti -. Riusciremo in questo modo ad aiutare quelle famiglie cadute in una situazione di disagio economico a causa dell'emergenza Covid-19. Invito chiunque ne avesse la necessità a fare richiesta agli uffici comunali".
Dal sindaco di Salemi un appello alle famiglie in difficoltà: "Non bisogna avere remore né imbarazzi nel chiedere il sostegno, l'emergenza in cui ci troviamo ha creato una situazione di bisogno a cui le istituzioni stanno dando una risposta".

 

MAZARA, MODULI ONLINE


Pubblicato nella home page del sito istituzionale www.comune.mazaradelvallo.tp.it il modulo per la richiesta dei Buoni Spesa, che può essere compilato direttamente ed inviato con un semplice click. Da qualsiasi pc, smartphone o tablet è possibile acccedere al portale e trovare il modulo in evidenza nella parte destra. Per accedere direttamente, questo è il link.

I buoni possono anche essere richiesti telefonicamente utilizzando i numeri telefonici di emergenza 333 6191950 – 0923 671755 – 0923 671747 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 15,00 alle 18,00. Le modalità, individuazione utenza ed altri particolari sono stati forniti nella nota stampa diramata ieri (clicca sul link: nota stampa del primo aprile).

Questa l’ordinanza del sindaco.
SI RENDE NOTO che con Ordinanza del Sindaco n. 42 del 31/03/2020, in ossequio alle disposizioni del Governo, giusta OCDPC n.658 del 29 marzo 2020 “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” come modificata ed integrata con l’Ordinanza del Sindaco n. del 01.04.2020 è stata disposta l’erogazione di buoni spesa in favore dei nuclei familiari che versano in condizioni di disagio economico. Tali buoni spesa del valore nominale di € 30,00 (trenta/00) ciascuno potranno essere utilizzati dai beneficiari per acquistare beni e derrate alimentari, presso Esercizi commerci ali (Supermercati), convenzionati con il Comune di Mazara del Vallo il cui elenco verrà pubblicato sul sito Istituzionale del Comune.
SI AVVISANO tutti i cittadini che si trovano in stato di grave difficoltà economica che possono presentare istanza/dichiarazione come di seguito specificato: contattando i numeri telefonici di emergenza 333 6191950 – 0923 671755 – 0923 671747 i quali operano dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00 Attraverso l’operatore il cittadino compilerà una istanza/dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 compilando on line l’istanza/dichiarazione di cui all’apposito modello reperibile sul sito istituzionale del Comune dove vi è una apposita specifica pagina dedicata, con il link, le modalità di compilazione ed ogni altra utile informazione
I BUONI SPESA saranno erogati nel rispetto di quanto stabilito nella OCDPC n.658 del 29 marzo 2020 dal citato art. 2, comma 6 e specificatamente: “con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.”;


PERTANTO accederanno al servizio buono spesa:
1. I nuclei familiari con un reddito mensile 2020 alla data del 31 marzo pari a zero;
2. A seguire, ove resteranno buoni spesa in disponibilità, i nuclei familiari con un con reddito mensile 2020 alla data del 31 marzo al disotto di € 400,00. In tal caso la graduatoria verrà effettuata tenendo conto del reddito pro-capite (reddito familiare dichiarato mese di marzo/numero dei componenti familiari);
3. Non saranno prese in considerazioni le istanze presentate da nuclei familiari con un reddito mensile 2020 alla data del 31 marzo maggiore di € 400,00.
I BUONI SPESA SARANNO ASSEGNATI tenendo presente di quanto di seguito precisato:
1. nucleo familiare composto da 1 solo soggetto n. 4 buoni spesa valore € 120,00;
2. nucleo familiare composto da 2 a 3 soggetti n. 6 buoni spesa valore € 180,00;
3. nucleo familiare composto da 4 a 5 soggetti n. 8 buoni spesa valore € 240,00;
4. nucleo familiare composto oltre 5 soggetti n.10 buoni spesa valore € 300,00;
I BUONI SPESA SARANNO RECAPITATI presso l’abitazione dei soggetti beneficiari dalla Protezione Civile Comunale (COC) che si potrà avvalere delle Associazioni di volontariato accreditate. Prima della consegna dei buoni spesa il cittadino dovrà firmare in originale l’istanza acquisita attraverso la compilazione dell’operatore per via telefonica o presentata on line.
SARANNO EFFETTUATE verifiche a campione sulla veridicità di quanto dichiarato dai cittadini ed in caso di mendace dichiarazione provvederà ad inoltrare gli atti all’autorità competente.


SAN VITO LO CAPO, VOUCHER PER PERSONE IN DIFFICOLTà
Si è riunita martedì la giunta municipale di San Vito Lo Capo per dare il via libera ad un piano di sostegno alimentare, rivolto ai cittadini indigenti, per far fronte all’emergenza economica determinata dalla pandemia da Covid-19. Il sindaco Giuseppe Peraino e gli assessori Andrea Spada, Nino Ciulla, Francesca De Luca e Franco Valenza, questi ultimi due collegati dalle loro abitazioni in via telematica, secondo le disposizioni introdotte dall’ordinanza sindacale n.9 del 23/03/2020, hanno deliberato l’erogazione di voucher spesa per tutte le famiglie che ricadono nelle previsioni di cui all’art. 2 comma 6 dell’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n 658, sulla base di un’autocertificazione nella quale i soggetti dichiarino la sussistenza del disagio.
I “Voucher Spesa”, di diverso valore economico, vengono consegnati dai Servizi Sociali del Comune in base ai componenti del nucleo familiare (1, 2 o più persone). Gli interessati dovranno compilare il modulo di domanda per l’accesso al servizio comunale “Food Box – Prima necessità”, che può essere scaricato dal sito internet o dalla pagina facebook del Comune di San Vito Lo Capo.

«All’indomani delle restrizioni emanate dal Governo e dalla Regione per fronteggiare l’emergenza coronavirus- dichiara il sindaco Giuseppe Peraino-, avevamo pianificato, con fondi comunali, delle misure specifiche per affrontare l’emergenza economica che si è venuta a creare nel nostro territorio; quando ancora, dunque, non erano previsti gli interventi di Stato e Regione. Adesso, con i decreti della Protezione Civile e della Giunta Regionale e lo stanziamento di complessivi 135 mila euro circa (€ 39.951,16 dallo Stato e € 95.340,00 dalla Regione) per il nostro Comune, siamo nelle condizioni di poter rimpinguare i voucher già previsti, dando la possibilità di ottenere un “Food Box” più corposo, anche per consentire ai nostri concittadini di passare una Pasqua in maniera dignitosa e un po’ più serena».
Le persone che hanno già ritirato il voucher avranno, pertanto, una integrazione, coloro che li riceveranno la prossima settimana avranno l’importo già integrato. L’amministrazione comunale sta lavorando anche ad un voucher spesa per le famiglie che hanno figli di età inferiore ai tre anni e quelle per quelle che hanno figli di età inferiore ai 6 mesi, per avere prodotti alimentari specifici per l’infanzia e la prima infanzia, come ad esempio latte in polvere e biscotti. Verrà previsto, inoltre un voucher farmaceutico.
«Già sono 140 le richieste per usufruire del “Food Box”- fa sapere l’assessore ai Servizi Sociali, Andrea Spada-. Dopo aver compilato il form, che abbiamo diffuso sui nostri canali informatici, l’utente viene messo in contatto con i Servizi Sociali in maniera totalmente riservata. Cercheremo anche di rintracciare quelle persone che, chiuse nel silenzio di una esasperata dignità, non vogliono chiedere aiuto. In questo momento- conclude- è anche fondamentale e prezioso il supporto dei volontari dell’associazione Rainbow che ringrazio».

PACECO, ESENZIONE TARI PER ARTIGIANI
L’esenzione totale dal tributo TARI, per il periodo dal 1° marzo al 31 maggio 2020, è stata deliberata ieri sera dall’Amministrazione comunale di Paceco, come misura di sostegno agli esercizi commerciali ed alle attività artigianali che sono stati obbligati alla chiusura per effetto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.


“La chiusura forzata delle attività commerciali ed artigianali ha messo l’economia locale in ginocchio. Le possibilità di un piccolo Comune come il nostro sono assai limitate – afferma il Sindaco, Giuseppe Scarcella – ma abbiamo ugualmente voluto dare un segnale forte a tutte quelle imprese obbligate alla chiusura dai provvedimenti del Governo tanto duri quanto necessari. L’esenzione totale dalla TARI per tutti gli operatori coinvolti, per l’intero trimestre che va dall’1 marzo al 31 maggio del 2020 è, al momento, il massimo che possiamo fare, nella speranza di poter contare su ben maggiori risorse che - auspichiamo tutti - possano venire dallo Stato o dalla Regione. Il Comune, comunque, farà tutto quello che è nelle sue possibilità – aggiunge il Sindaco di Paceco – per sostenere ed aiutare tutti gli operatori economici nel sicuro rilancio del commercio e dell’artigianato locale”.
“Quella di stare concretamente vicino ai commercianti a agli artigiani pacecoti è l’unica scelta che potevamo fare – dichiara l’Assessore alle Finanze, Gianni Basiricò – e garantisco tutti che stiamo monitorando la situazione con un’attenzione straordinaria, recuperando ogni risorsa finanziaria possibile da mettere a disposizione di quanti vivono le maggiori difficoltà economiche di questa emergenza. L’esenzione dalla TARI, per ora per un trimestre, è una misura eccezionale che, però, siamo in grado di approntare, attraverso risparmi di spesa, perché il Comune di Paceco ha un bilancio sostenibile e gestito con grande scrupolo. Naturalmente, siamo pronti – conclude – ad ulteriori interventi al massimo del consentito”.
Reperendo le somme in bilancio per far fronte alle esigenze della popolazione, l’Amministrazione comunale ha valutato anche una proposta avanzata nei giorni scorsi dal consigliere comunale Marilena Cognata, relativa all’utilizzo di “una parte delle somme destinate al fondo di riserva per tutto ciò che può favorire un significativo aiuto a tutti i cittadini bisognosi ed in stato di disagio”.


“Il sostegno alla fasce meno abbienti della popolazione – è la considerazione del Sindaco – sta già arrivando attraverso la somma di 95.863,68 euro destinata dalla Protezione civile al Comune di Paceco, con l’acquisizione di buoni spesa da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità. Per il sostegno alle imprese, invece, abbiamo reperito altre somme in bilancio, riuscendo a non intaccare il fondo di riserva, poiché tale fondo - come ricordato dallo stesso consigliere comunale nella propria nota - ha finalità emergenziali, e pertanto – sottolinea il primo cittadino – deve essere immediatamente disponibile nell’eventualità di calamità naturali che prescindono da una epidemia per quanto terribile”.


ALCAMO
La Direzione 3 Affari Generali, Risorse Umane e Servizi alla Persona ha pubblicato l’avviso per redigere un elenco di attività commerciali disponibili ad attivare le misure di sostegno alimentare, tramite buoni spesa, per i soggetti in condizione di bisogno per emergenza covid-19.

Tutti gli operatori economici che, nell’ambito del territorio del Comune di Alcamo, sono abilitati al commercio al dettaglio di generi alimentari possono richiedere l’inserimento nell’elenco su richiamato, dichiarando la propria disponibilità ad attuare le misure urgenti di solidarietà alimentare, attraverso il sistema dei buoni spesa, voucher forniti dal Comune.
L’ufficio Servizi Sociali provvederà a formare l’elenco degli operatori e sottoscriverà con ciascuno di essi una convenzione che disciplina la rendicontazione ed il pagamento del valore dei voucher.
Il provvedimento per l’attivazione dei voucher rispetta l’Ordinanza Ministeriale - ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili - con la quale vengono ripartite ai Comuni le risorse da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare, anche attraverso l’adozione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari, presso gli esercizi commerciali, a favore di individui e nuclei familiari in particolari condizioni di disagio economico”.
Info qui.

SANTA NINFA.

Il Comune ha pubblicato l'avviso per la concessione dei buoni-spesa da utilizzare per l'acquisto di generi alimentari e prodotti farmaceutici e parafarmaceutici. A disposizione, per l'ente, ci sono i 46.110 euro stanziati dal governo Conte e finalizzati al sostegno straordinario di quelle famiglie alle prese con le difficoltà economiche acuite dall'epidemia causata dal «coronavirus». «Abbiamo accelerato le procedure - spiega il sindaco Giuseppe Lombardino - in modo da garantire un aiuto concreto e veloce, garantendo altresì un meccanismo di individuazione dei beneficiari commisurato alla composizione del nucleo familiare ed al bisogno straordinario, dando priorità a quei nuclei che non godono di sostegni pubblici».
Gli interessati dovranno compilare il modulo per la richiesta (scaricabile dal sito dell'ente: www.santaninfa.gov.it) o reperibile all'Ufficio dei servizi sociali, nei patronati, nei Caf e nelle associazioni di volontariato, ed inviarlo tramite posta elettronica (agli indirizzi protocollo@comune.santaninfa.tp.it o protocollo@pec.comune.santaninfa.tp.it), oppure consegnarlo a mano al Comune, dalle 9 alle 12, o per il tramite di patronati, Caf e associazioni di volontariato.
Ai cittadini in possesso dei requisiti di accesso saranno riconosciuti dei buoni dal valore di 20 euro per ciascun componente del nucleo familiare, fino ad un massimo di 300 euro mensili, ovviamente fino ad esaurimento delle somme ripartite dalla Protezione civile dietro indicazione del governo.
Il buono-spesa dà diritto all’acquisto di prodotti alimentari e generi di prima necessità (latte, pasta, zucchero, carne, pane, uova, pesce, olio, frutta, verdura, scatolame, surgelati, alimenti per la prima infanzia), di prodotti per l'igiene personale (sapone, dentifricio, pannolini per bambini, assorbenti, carta igienica), di prodotti per la pulizia della casa (detersivi, disinfettanti); di farmaci, prodotti per celiaci, prodotti per la prima infanzia rientranti comunque tra i generi di prima necessità. Per informazioni è possibile contattare l'Ufficio dei Servizi sociali al numero 0924.99231.
Il Comune ha contestualmente predisposto un avviso pubblico per la costituzione dell'elenco degli esercizi commerciali di alimentari, delle farmacie e parafarmacie che vogliano aderire all'iniziativa.

 



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