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18/02/2011 21:39:20

Scrive Manlio Mauro, su Roberto Benigni senatore a vita

che il particolare momento storico che il paese sta attraversando, di contrappasso , decadimento della politica, relegata al più umile dei talk show televisivi da un alto, ed il 150° D' Italia dall' altro, che, proprio oggi viene consacrata a Festa Nazionale, non senza le consuete sterili polemiche, non possa non dare il giusto rilievo a quanto di bello Roberto Benigni in modo esaustivo, in quaranta minuti 3 Millenni, e pieno di passione, ha donato al bel paese.
Veda direttore, ritengo che Lei, tramite il portale on line ,prezioso strumento di informazione e soprattutto monito cittadino, possa farsi promotore anche di una tale importante iniziativa.
L' art. 59 comma 2 Cost. sancisce che le personalità di altissimo valore sociale, in diversi ambiti, possano essere designati Senatori a vita dal Capo dello Stato,ed aggiungo senza colore politico.
Ascoltare, la musica, non del festival, di Benigni è stata per me, e credo per tanti,una immersione nei valori fondanti del nostro Stato, e della origine della civiltà, senza ostentare ma donando, a mio giudizio, valori difficilmente rintracciabili nella coscienza collettiva, per amore di patria, che emergeva chiaramente, per il senso della unità, della fratellanza del dare, senza l' ut des, e soprattutto nei modelli a cui ispirare il proprio cammino, di cui la società,e la politica della seconda Repubblica è orfana, almeno mediatica mente.
Veda promuovere R.Benigni, già promosso dal mondo cinematografico, a Senatore a Vita sarebbe come portare un messaggio al mondo, ma soprattutto, ai giovani,lontani a ragione anni luce dalla politica, che esistono modelli da emulare, e che arrivano al traguardo per merito, e senza i noti artefici e raggiri, e/o di caste, ma con dedizione e sana passione e con tanto amore per la Patria e le conquiste di queste.
Il mondo della scuola, la politica, lo Stato a 150° dall' Unità, non può non consacrarlo ad ambasciatore dell'Italia.
Infine, fare partire da Marsala,così come Garibaldi fu per L' Italia, l' anno prima, una tale iniziativa per un uomo di cultura,senza ostentarla, ma sciorinandola come fosse una favola per bambini, a me pare essere il modo migliore,e senza costi, per festeggiare l' Unità di Italia che trova origine anche da Marsala.
Riservandomi di fare una iniziativa consiliare, molto, ma molto, più modesta, di promuovere R.Benigni come cittadino onorario.

Manlio Mauro

 



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