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15/05/2024 06:09:00

Aumenterà la Tari: la spazzatura di Trapani verrà spedita fuori regione

"In questo momento storico, per via dei problemi della Trapani Servizi, i rifiuti vengono spediti a Catania e potrebbero finire anche fuori dalla Sicilia. Ci auspichiamo che i cittadini siano sempre più diligenti nell’effettuare la differenziata, al fine di ridurre sempre più i costi al trasferimento in discarica”. A dirlo l'assessore al Bilancio, Alberto Mazzeo facendo riferimento all'approvazione della Giunta del Comune di Trapani del Bilancio  triennale 2024-2026.

Sono ancora in cassa integrazione i 40 dipendenti della Trapani Servizi, la società partecipata al 100% dal Comune che si occupa del trattamento dei rifiuti, costretti agli ammortizzatori sociali per via dello stop al ciclo della spazzatura imposto alla società stessa. La situazione non sembra risolversi, ma cronicizzarsi.

La crisi per la Trapani Servizi comincia a febbraio scorso, quando, a seguito di un controllo dei tecnici dell’Arpa nella discarica di Gela, dove i sovvalli venivano trasportati, veniva accertato come alcuni valori dei rifiuti trattati fossero ben al di sopra dei limiti imposti dalla legge vigente. Alcuni superavano la soglia massima di 4 volte e attualmente sembrerebbe che l'impianto non abbia le risorse per adeguarsi agli standard richiesti.

Il secco raccolto a Trapani dovrebbe essere conferito alla discarica di Catania, dove oltre alla raccolta oridinaria a causa dello stop all'impianto della Trapani servizi, raccoglie in parte anche la spazzatura di Agrigento e Palermo. Ma dalle parole dell'assessore Mazzeo invece si evince come i sovalli verranno spediti all'estero.

Riferendosi all'approvazione del Bilancio 2024-2026 in Giunta, l'assessore Mazzeo specifica che non sono previsti aumenti di tariffe oltre a quelle già deliberate, con l’adeguamento dei passi carrabili e delle strisce blu nel periodo estivo. Entro il 30 giugno ci sarà l’approvazione del Piano Economico finanziario – Pef degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani. L’Amministrazione è chiamata a verificare se la tariffa individuata copre le spese della Tari.