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27/10/2017 06:00:00

Marsala, la protesta del Commerciale: "Il Sindaco Di Girolamo mantenga le promesse"

11,30 - Dice di avere la soluzione in tasca per il Commerciale il consigliere comunale del Pd, Calogero Ferreri: "Intervengo in merito al trasferimento dell'Istituto Commerciale al vecchio tribunale. Da anni ci siamo battuti per destinare all'Itc una sede degna per gli alunni che la frequentano. Nel 2009 abbiamo raccolto quasi 3000 firme con il gruppo iuvenes e inviate alla provincia, per sollecitare la progettazione e realizzazione di una nuova scuola. Io ho la soluzione fattibile. Trasferiamo gli uffici comunali: Tecnico (di via itria), Urbanistica e acquedotto (di amabilina), al vecchio tribunale, così da fare una sede corposa di Comune. Ad amabilina, essendo una struttura nata per essere destinata a 'scuola', anche con la possibilità di usufruire di una palestra, la concediamo alla provincia e perché no, all'istituto tecnico commerciale. Ed infine, i locali di via itria, se non servono all'ente comune, li possiamo concedere alla polizia stradale, visto che è presente in quella piazza ed è in affitto". 

11,00 - Il corteo degli studenti è arrivato al Comune. Una grande protesta è in corso proprio sotto le stanze occupate da Sindaco e Giunta. "Tutti al Tribunale" è lo slogan urlato dagli studenti, che hanno fatto anche dei cartelli contro il Sindaco Di Girolamo: "Se non sa mantenere le promesse, non prometta". 

 10,15 - E' partito poco fa il corteo degli studenti del Commerciale di Marsala, che oggi hanno indetto una giornata di manifestazione, per chiedere al Sindaco Alberto Di Girolamo, di rispettare gli impegni presi per la nuova scuola.

Il corteo, con cori e cartelli rivolti all'Amministrazione Comunale, è partito da Piazza Inam poco fa, perchè, nonostante fosse autorizzato, si aspettavano i vigili urbani a regolare il traffico.

Adesso si dirige verso Piazza del popolo, poi da lì gli studenti entreranno in Via Garibaldi e si fermeranno davanti al Comune. 

 

 

07,00 -  "Il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, deve mantenere le promesse". E' quanto chiedono ad alta voce studenti, famiglie e docenti dell'Istituto Commerciale "Garibaldi" di Marsala. La scuola è in affitto da anni in un albergo riadattato a scuola sulla Via Trapani, per il quale l'ex Provincia paga centianaia di migliaia di euro ogni anno. Il Sindaco di Marsala si era impegnato a concedere alla popolosa scuola marsalese i locali che attualmente ospitano gli uffici giudiziari, in Piazza Borsellino, appena ci sarà il trasloco del Tribunale presso il nuovo edificio (Marzo 2018, dice il Sindaco). Poi, improvviso, il voltafaccia: quell'edificio sarà destinato ad ospitare gli uffici tecnici del Comune. Al Commerciale, per l'Amministrazione Comunale, si possono arrangiare. Al massimo, il Sindaco si impegna a concedere i locali della fatiscente scuola Lombardo Radice, oggi abbandonata e vandalizzata. Una decisione che sa ancora più di beffa se si pensa che al Libero Consorzio di Trapani, dove sono con l'acqua alla gola, già pregustavano l'idea di potersi liberare dall'oneroso affitto dei locali in Via Trapani, di proprietà di una società che fa riferimento alla società Iniziative Spa farmacista marsalese Polizzotti, ed avevano pronta la lettera per rescindere il contratto.  E invece la decisione del Sindaco Di Girolamo manda tutti i piani per aria. Tenta di difendere il primo cittadino il suo vice Agostino Licari: "Abbiamo bisogno di mettere tutti gli uffici tecnici del Comune in un'unica sede - si giustifica - e l'attuale tribunale è il posto ideale. Inoltre se lì ci fosse la scuola, e una scuola grande come il Commerciale, avremmo problemi di traffico e di parcheggio. Meglio allora puntare ad un edificio a Sappusi, dove ci sono gli altri istituti, per creare una vera e propria cittadella dell'istruzione". 

Per l'affitto del Commerciale, in Via Trapani, l'ex Provincia paga ogni anno 111.000 euro. Si tratta di un prezzo che è stato di recente abbassato, quando, nel 2016, il contratto è stato rinnovato fino al 2022. Il primo contratto d'affitto risale addirittura al 1988. L'anno prossimo sono trenta anni di affitto. Ma a questo affitto si deve aggiungere anche quello della palestra (che in realtà è un capannone) e delle aree limitrofe, alla "Fratelli Polizzotti e Iniziative Spa" con un canone annuale di  64.000 euro, anche questo di recente ribassato. 

Oggi ci sarà una manifestazione di protesta. Contentramento alle otto e mezza a Piazza Inam, e poi corteo fino al Comune. Ieri, l'Istituto Commerciale ha diramato una durissima nota contro l'Amministrazione Comunale, smontando punto per punto tutte le tesi sostenute dal Sindaco a favore del mancato trasferimento. Potete leggere la nota cliccando qui.