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21/04/2015 04:55:00

Tutti approvati in commissione all'Ars gli emendamenti di Fazio alla legge di Stabilità

 Sono stati approvati nelle rispettive commissioni di competenza gli emendamenti alla legge di stabilità 2015 presentati dal deputato regionale Girolamo Fazio (ad eccezione di quelli sui Consorzi Universitari e sulla Funivia, ancora all'esame della II Commissione).

Consorzi Universitari, Funivia di Erice, enti locali, Operai forestali, trasporto locale, sono le principali aree di intervento sulle quali Fazio chiede il confronto in aula con il Governo. Approvati nei giorni scorsi anche gli emendamenti, sull'impiego di risorse per il miglioramento di servizi nella aree naturali protette e nelle aree boscate, sugli oneri per l'estrazione dei prodotti di di cava.

Consorzi Universitari

L'emendamento, tra quelli che deve ancora essere approvato definitivamente in II commissione prima della trasmissione all'aula, è indirizzato ad impinguare il capitolo relativo ai Consorzi Universitari di 816 mila euro reperendo le somme dai fondi globali. Uno storno dovuto che, se approvato, riporterebbe il capitolo dei Consorzi Universitari a quei 5 milioni di euro complessivi assegnati lo scorso anno con la legge di stabilità e già frutto di una drastica contrazione dei trasferimenti. Riduzione che già lo scorso anno, insieme alla norma che aboliva le province regionali, mise a dura prova i bilanci dei Consorzi Universitari (emblematico il caso del Consorzio Universitario della provincia di Trapani). «Fino ad oggi – spiega Fazio – il Governo Regionale, nonostante periodici roboanti proclami, non ha fatto nulla per i Consorzi, a parte metterli a rischio di chiusura, nell'impossibilità di elaborare i bilanci ed esporli a i rilevanti danni economici e limiti operativi e didattici. L'ulteriore programmata riduzione di 816 mila euro significherebbe un ulteriore drastico taglio superiore al 15 per cento rispetto fondi assegnati lo scorso anno. Davvero non si può tollerare una scelta in questa direzione e non possiamo attendere che giunga l'assegnamento delle funzioni istituzionali ai Liberi Consorzi dei Comuni, quindi anche di finanziamento ai Consorzi Universitari. Un emendamento in questa direzione è stato presentato da altri colleghi deputati trapanesi che, però, auspico vogliano sostenere presso la II Commissione i Consorzi Universitari nelle more di una compiuta operatività dei Liberi Consorzi dei Comuni, di fatto ancora sotto gestione commissariale e privi delle funzioni di programmazione».

Funivia

Fazio attraverso l'emendamento sulla Funivia di Erice intende mettere sullo stesso piano l'impianto di risalita trapanese e quello di Taormina per quanto riguarda l'accesso al contributo di esercizio previsto dall’articolo 5 della L.R. n. 68 del 14/06/1983, e quindi sostenere le funzioni di trasporto pubblico locale tra Erice vetta e il territorio pedemontano svolte dalla società di gestione dell'impianto funiviario di Erice, la Funierice. «Ad oggi – è l'analisi di Fazio – ciò non è ancora possibile per una cervellotica interpretazione normativa che di fatto porta ad una assurda sperequazione tra i due impianti, favorendo quello di Taormina e penalizzando quello ericino. L'emendamento  approvato in IV commissione approda ora all'esame fondamentale della II Commissione Finanze, dove spero sia sostenuto da tutta la deputazione trapanese»

Enti Locali

Gli Enti Locali siciliani, nell'ambito della norma che disciplina i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, potranno fruire gratuitamente del servizio di progettazione del Dipartimento Regionale Tecnico e quindi far svolgere ai funzionari tecnici della regione anche progettazione, direzione e collaudo e affidando loro le verifiche e l’osservanza delle norme tecniche di costruzione. All'Assessorato per le infrastrutture viene demandato il compito di stabilire le modalità attuative della modifica normativa. «La ratio dell'emendamento, che deriva dal mio confronto con molti sindaci di comuni piccoli e con scarse risorse economiche, – ricorda fazio –  è di consentire loro l'accesso a competenze tecniche, obbligatorie per legge per la regolar esecuzione delle opere, che altrimenti sarebbe oltremodo oneroso garantire».

Forestali

Viene richiesto di riconoscere la separazione delle graduatorie degli operai forestali ai fini dell'ingresso nel contingente a tempo indeterminato (ex articolo 47 L.R. n. 16/1996). Separazione, tra addetti al servizio antincendio e addetti al rimboschimento, che era stata di fatto cancellata dalla legge di stabilità dello scorso anno. L'intervento correttivo è stato chiesto a gran voce dagli operai forestali e dai sindacati poiché la precedente norma che ha unificato le graduatorie ha prodotto sperequazioni e palesi ingiustizie tra le due diverse categorie di lavoratori in funzione dell'ingresso nel contingente a tempo indeterminato. L'emendamento fa salva la parte organizzativa del comparto, che rimane come prevede la legge in capo  Dipartimento regionale Azienda regionale foreste demaniali, ma dispone per l'immissione nel contingente a tempo indeterminato il ripristino della doppia graduatoria. In tal modo si riequilibra la disparità determinatasi tra i due diversi profili professionali di addetto al servizio antincendio e operaio addetti al rimboschimento. Inoltre il provvedimento, se approvato, disinnesca potenziali contenziosi innanzi la magistratura del lavoro e la remissione di quelli già in corso.

Semplificazione spettacoli in bar e locali pubblici

L'emendamento prevede il recepimento di una norma nazionale che modifica gli artt. 68, 69 del TULPS, che riguardano “spettacoli o trattenimenti in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico”. Viene introdotta la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA ex art. 19 Legge n. 241/90) agli sportelli unici dei Comuni, che sostituisce le licenze di pubblico spettacolo e intrattenimento, rilasciate dal Questore, quanto ricorrono determinate le seguenti condizioni:

- che all’evento partecipino fino ad un massimo di 200 persone.

- che l’evento si svolga entro le ore 24,00 del giorno di inizio.

La semplificazione quindi demanda ai Comuni quanto prima era, ope legis, nella competenza dei Questori.

Trasporti e collegamenti con le isole minori

L'emendamento prevede che l'esercizio dei servizi di collegamento marittimo con le isole minori sia regolato da contratti di servizio aventi durata non inferiore a quattro anni. Nel rispetto delle indicazioni della UE è possibile determinare la durata minima del rapporto contrattuale fissata in quattro anni in quanto ciò permette agli operatori del settore di programmare il recupero degli investimenti occorrenti per lo svolgimento dei servizi operando secondo economie di scala che si riverberano positivamente sull'utenza e sui costi complessivi del servizio stesso. Durate inferiori, al contrario, scoraggiano la partecipazione ai bandi regionali, come la precedente esperienza dimostra. Durate troppo lunghe scoraggerebbero la concorrenza. I termini di durata posti nell'emendamento quindi soddisfano i criteri stabiliti dalla Commissione Europea secondo i quali la durata del rapporto contrattuale minimo fissato in quattro anni sia oggettivamente congruo per “recuperare gli investimenti effettuati nell'esercizio del servizio di cabotaggio marittimo in condizioni operative normali” e contestualmente non sono causa di “preclusione del mercato”.