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08/11/2008 13:00:06

Cisl Sicilia: nell'isola occupati meno di uno su due


Il tasso di occupazione, che rispetto al primo non comprende le persone che cercano lavoro, e' fermo al 44,6% con una quota femminile del 29,6%. Insomma, ''una de'ba'cle''. Ecco perche' ''la Regione sui temi del lavoro e' troppo distratta''. Spiega Bernava che il ministro del Welfare Maurizio Sacconi nei giorni scorsi, a valle di una trattativa col sindacato, ha destinato 600 milioni di risorse aggiuntive al finanziamento degli ammortizzatori sociali. Alle Regioni e' stata demandata la richiesta formale di una quota del budget. Ma ''mentre in quasi tutte le Regioni la macchina s'e' messa in moto e le domande al ministero cominciano a fioccare, in Sicilia non si muove foglia''.
E ''la cosa preoccupa'', denuncia la Cisl. Nell'Isola il mercato del lavoro fragile imporrebbe infatti ammortizzatori funzionanti. Invece, non solo i lavoratori che hanno perso il posto o stanno per perderlo si trovano a fare i conti con strumenti di tutela del reddito inadeguati e per tanti versi obsoleti, corrono pure il rischio di dover aspettare i ''tempi troppo lunghi della politica e della burocrazia''. "A Lombardo e Incardona - ribadisce il numero uno Cisl - chiediamo di accendere i motori della procedura convocando sindacati e imprese per individuare assieme i punti di crisi e quantificare le somme necessarie a sostenere l'occupazione".