Enzo Russo in porta...a 62 anni

A dirla tutta, il Petrosino non è che stia vivendo un'annata indimenticabile: è ultimo in classifica, con 4 punti in 26 gare, frutto di una vittoria, un pareggio e 24 sconfitte, con 12 gol realizzati e 95 subiti. "Sì, effettivamente ho approfittato del fatto che non abbiamo più nulla da chiedere a questa stagione e da un po' di tempo avevo ripreso ad allenarmi. Ho provato in qualche occasione a scendere in campo nelle partitelle del giovedì - spiega Russo - e vedendo che non soffrivo, mi sono deciso a indossare i guantoni e giocare una gara di campionato". Il Petrosino ha perso 7-0 ma Russo è rimasto in campo soltanto 42 minuti, lasciando in suoi compagni sullo 0-2. "Non è andata malissimo ma sarebbe potuta andare meglio. Naturalmente, tutto va accettato con il sorriso sulle labbra: ma ho dovuto abbandonare il campo per uno stiramento a un polpaccio, a seguito di un'uscita".

 Russo vanta un passato più da politico che da calciatore: infatti, è già stato presidente e assessore della Provincia Regionale di Trapani (era il 1994) e segretario generale della Camera del Lavoro. A ridosso del Duemila, ha anche ricoperto la carica di amministratore unico del Marsala Calcio, allora in C1, prima della trattativa (mai perfezionata) con un gruppo capeggiato da Giorgio Chinaglia per la cessione del club. "Guarisco dall'infortunio e torno in campo", ha giurato. E non si fa alcuna fatica a credergli