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29/04/2009 05:17:18

Sgombero del San Biagio: Carini dice "Tutti a Cardilla"

Ora l’Ospedale è a rischio chiusura. Anche perché il manager dell’Asl D’Antoni ha fatto presente nell’ultima inutile conferenza di servizio tenutasi al Comune di Marsala che non sono previsti finanziamenti per interventi di riparazione o di consolidamento della struttura, dato che si attende ormai il trasferimento verso il nuovo nosocomio di Contrada Cardilla. Il dato clamoroso è pertanto che Marsala, per l’incapacità e l’inefficienza dell’Asl e della nostra amministrazione, rischia di rimanere senza ospedale. Quello vecchio è inagibile perché sta cadendo a pezzi, quello nuovo è inagibile per motivi che nessuno riesce a spiegare, e per responsabilità che si rimpallano. Dopo quanto accaduto in Abruzzo, tra l’altro, da più cittadini arriva la richiesta di verificare la solidità della struttura di Via Salemi, della quale sono agibili oggi solo i primi due piani. Al San Biagio, intanto,non c’è giorno che non si registri qualche episodio strano. Nei giorni scorsi sono caduti pezzi di calcinaccio nel reparto di infermeria, poi cardiologia, poi ancora nella direzione sanitaria. Lunedì, infine, è stato il turno di ginecologia e ostetricia. Abbiamo raccontato di tutto, in questi mesi, mentre dalle stanze della politica si facevano annunci trionfali, puntualmente smentiti dai fatti. Addirittura un anno fa, a Marzo, i carabinieri dei Nas chiusero due sale operatorie del San Biagio per “carenze igienico – strutturali”, rimarcando la non idoneità del complesso della struttura di Piazza San Francesco. Sul quanto avvenuto negli ultimi giorni, sullo stallo del nuovo ospedale, dal Sindaco Carini(“il nuovo ospedale aprirà a Marzo 2008” aveva detto due anni fa) arriva un altro rinvio: “Prenderò una decisione chiara e coraggiosa a difesa dei cittadini. Non si può ulteriormente aspettare”.
E invece, a Marsala, si aspetta ormai da 30 anni.