Pronti via e le occasioni fioccano sia da una parte che dall'altra ma i portieri riescono a difendere la propria rete anche se poco dopo nulla può il portiere ospite sul tiro di Gianpaolo Renda che porta in vantaggio gli azzurri.
La reazione agrigentina non si fà attendere ma Rallo Adriano è attento e chiude ogni tentativo di realizzazione e allora ci pensa Indovino Umberto con un'azione personale a chiudere il primo tempo sul 2 a 0.
La ripresa si apre con il forcing degli ospiti che aprono gli spazi al contropiede azzurro e che trovano puntualmente il 3 a 0 ancora con Gianpaolo Renda dopo l'

assist di Denaro.
Pochi minuti dopo un calcio di rigore per l'ATENEA viene concesso dalla coppia arbitrale (assolutamente insufficente la direzione) ma il Pivot sbaglia tutto e si fà neutralizzare il tiro dall'attento Rallo Adriano ma poco dopo è lo stesso Pivot agrigentino a trovare il 3 a 1 con un bellissimo "cucchiaio".
Finale di gara concitato con diverse ammonizioni ma la Madre Teresa non si fà prendere dal nervosismo e trova il definitivo 4 a 1 ancora con Gianpaolo Renda.
Adesso la classifica dice Palermo Futsal e Madre Teresa 3 punti, Atenea Agrigento 0 punti.
L'ultima gara vedrà opposti gli Agrigentini (che sfrutteranno il fattore campo) contro i Palermitani solo con una vittoria per 3 a 0 degli Agrigentini consentirebbe agli azzurri di vincere e approdare in serie c2 se i Palermitani dovessero uscire indenni o con una sconfitta che non superi le 3 rete di scarto ad avere la meglio saranno proprio loro.
Alla Madre Teresa rimane il rammarico di non avere giocato in quel di Palermo con la formazione al completo perchè altrimenti il sogno della promozione si sarebbe potuto realizzare proprio in casa contro l'Agrigento.
Comunque vada ai ragazzi azzurri va il PLAUSO di aver disputato un campionato di altissimo livello ed i complimenti per la vittoria nella FINALE dei play-off contro LO ZODIACO.
Adesso l'appuntamento è per sabato 16, all'oratorio salesiano di Marsala alle ore 17:00, per la finale di andata della coppa TRINACRIA contro una delegazione di PALERMO.