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27/07/2009 13:32:39

Automobilismo: “si rivedono le ombre del passato”

è stato colpito alla testa da una molla della vettura di Barrichello.
  Di colpo le ombre del passato si sono materializzate e si è piombati con la mente a Imola 94, quando persero la vita, Roland Ratzenberger, debuttante in Formula 1 con la Simtek e poi Ayrton Senna, il campione, il migliore, il pilota emblema di questo sport. I due estremi, i due volti di una Formula 1 che iniziava quella sua fase incredibile di spettacolo che produce soldi e si basa sui grandi affari economici, perdendo molto della sua identità di sport.
  Dopo le prime cruciali 48 ore in cui il pilota brasiliano è stato tenuto in coma farmacologico le condizioni continuano a migliorare, ma bisognerà attendere per avere un quadro più chiaro e capire i tempi di recupero e soprattutto se l’asso brasiliano non avrà conseguenze fisiche, intanto è stato annunciato che nel fine settimana sarà trasferito a Parigi. La sicurezza è venuta a mancare? Le vetture hanno sì raggiunto un grado di protezione della scocca che è quasi perfetto, la cellula protegge il pilota in maniera eccellente, ma nuovi dubbi nascono su certe zone dell’abitacolo che non sono mai state attenzionate.
  Non è la prima volta che accadono questi incidenti. Negli anni 70 un pilota perse l’uso dell’occhio, un altro invece colpito da un volatile morì dopo l’impatto con le barriere. Non è possibile fermare la Renault, rea di non aver avvitato bene la ruota della macchina di Alonso solo ora visti gli ultimi gravi incidenti. Quante volte negli ultimi anni una vettura ha perso una ruota sia durante le prove che la gara, ma di provvedimenti neanche l’ombra. Ora che sono evidenti chiari problemi davanti al casco del pilota, tutti impegnati a studiare una soluzione che possa portare a un rimedio.
  A tutto questo però bisognerebbe pensarci prima. La gara ha visto il ritorno dei top team, e soprattutto del campione del mondo in carica Lewis Hamilton che ha vinto con grande autorevolezza davanti al ferrarista Kimi Raikkonen, anche lui autore di un’ottima corsa.Terzo l’Australiano Webber che guadagna punti per la lotta al titolo sia sul compagno Vettel costretto al ritiro per il cedimento di una sospensione e su Jenson Button che è solo settimo con una irriconoscibile Brawn. Il campionato adesso sarà molto più avvincente con i “grandi”che in crescita faranno da arbitri tra Red Bull e Brawn. In Ferrari ora si deve trovare un sostituto per Massa.
  I candidati potrebbero essere i tester Badoer o lo spagnolo Genè, ma che chi pensa anche a Micheal Schumacher e chi invece come Cesare Fiorio propone il giovanissimo Bortolotti, che ha provato la rossa. Nell’attesa di una scelta temporanea, speriamo sia Massa a poter presto risalire sulla sua Ferrari.
Carlo Rallo