"Via libera ai fondi per la Sicilia"

«Il Cipe ha approvato il Piano attuativo regionale per la Sicilia. La Sicilia è stata la prima regione a presentare il Par. Altre regioni lo hanno presentato dopo o non lo hanno presentato affatto». Lo afferma Giulio Tremonti al termine del Cipe. «Il mezzogiorno è una questione nazionale- aggiunge il ministro dell'Economia. Il Presidente Berlusconi parla di un piano Marshall. Un piano che va operato con strumenti speciali». E conclude: «Sono chiuse per sempre le discussioni di un nord contro il sud. Creeremo una struttura per il sud. Non so se sarà una cassa per il mezzogiorno, ma il zsenso politico è quello».

L’iter che ha portato all’approvazione del Par della Sicilia «varrà per tutte le Regioni del Sud. Stiamo già approntando un tavolo con la Puglia e le altre Ragioni». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la riunione del Cipe, a quanto si apprende da fonti di governo. «Non escludo - ha poi aggiunto il premier - che se dovessero essere presentati in tempo altri Par, si possa convocare anche un Cipe durante le vacanze». Il premier ha poi rivolto «auguri di cuore» alla Sicilia e ha giudicato «positivo» l’accordo con la Regione.

La Sicilia farà da apripista a tutte le altre regioni che presenteranno i Progetti Attuativi Regionali (Par) per l’assegnazione dei Fas. I fondi sono garantiti per 4,313 miliardi di euro. Lo ha confermato, secondo quanto riferito da chi era presente, il ministro per le Attività produttive Claudio Scajola. Scajola ha spiegato che la Sicilia ha dedicato il 43% del suo Par alle infrastrutture e il 14% alle misure a sostegno della produttività. Il trasferimento dei fondi avverrà soltanto ad avanzamento dei lavori. Queste risorse - ha spiegato - potranno essere utilizzate anche per la copertura della cosidetta fiscalità di vantaggio.