“ Cosa ne faranno i cittadini siciliani, e trapanesi in particolare, delle promesse di aiuto al Mezzogiorno ed alla Sicilia urlate in queste settimane?” – chiede Gucciardi al Ministro.
“ Non è accettabile”, continua Gucciardi nella sua lettera all’on. Gelmini, “ che mentre il licenziamento di centinaia di lavoratori di una fabbrica del centro-nord vede, giustamente, la mobilitazione di governo, forze sociali, organi di informazione e istituzioni pubbliche ad ogni livello, la perdita invece del posto di lavoro di oltre 860 lavoratori della scuola nella sola provincia di Trapani sia liquidata come un evento fatale ed inevitabile”.
Il deputato regionale invita il Ministro Gelmini “a farsi immediatamente carico dei tremendi problemi dei precari della scuola, prima che sia troppo tardi e prima che si consumi l’ennesimo dramma sociale tra l’indifferenza generale”.
“Chi Le scrive, signora Ministro,” – conclude Gucciardi, “non è per un Sud lamentoso e rivendicazionista nei rapporti con lo Stato centrale, ma non potrà consentire, immobile e silenzioso, che vengano mortificati migliaia di lavoratori della scuola privandoli non solo del lavoro ma anche della dignità”.