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17/09/2009 08:00:43

Il Comune di Valderice dice “STOP” alla violenza contro le donne

Con queste parole il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha pronunciato un monito sul complesso tema della violenza contro le donne che nei giorni scorsi, per la prima volta, è stato al centro della conferenza del G8, presso il Ministero degli esteri, a Roma.
Da tempo il Comune di Valderice ha posto al centro della sua azione amministrativa le politiche di affermazione dei diritti delle donne, la promozione dei principi di libertà, l'eliminazione delle forme di violenza, il rispetto dell’integrità fisica, della diversità. Rientra tra queste politiche l’apertura di un centro di ascolto nell’ambito del progetto nazionale “STOP – alla violenza sulle donne” di cui è capofila nel nostro territorio la Provincia Regionale di Trapani (e che coinvolge anche i comuni di Marsala, Alcamo, Buseto Palizzolo). Le attività di sostegno ed ascolto dello sportello, ed i sei volontari che lo gestiranno, saranno presentati venerdì prossimo, 18 settembre, con inizio alle ore 16.30, presso il Centro Culturale Polivalente (ex cinema Mazzara) di via Sabaudia, 1.
All’incontro sarà presente l’avvocato Nicoletta Birocci, referente nazionale del progetto, oltre il sindaco, Camillo Iovino; il presidente del Consiglio Comunale, Francesca Marano; l’assessore ai Servizi Sociali, Francesco Paolo Lucchese; la presidente della commissione pari opportunità, Tiziana Scuderi; la dirigente dei Servizi Sociali, Laura Bondi.
I volontari opereranno sotto la supervisione del pool di assistenti sociali del Comune di Valderice: sono tutte donne con professionalità specifiche nel campo dell’assistenza e del sostegno psicologico che, dopo una selezione, sono state ulteriormente formate per prestare la loro opera attraverso il contatto diretto con le vittime di violenze. Lo sportello è dotato di un numero verde: 800894002. Il centro di ascolto, nella sede dei servizi sociali del comune di Valderice, sarà aperto ogni venerdì dalle 15 alle 18. Le donne che sono vittime di violenza, nella stragrande maggioranza dei casi da parte di mariti, compagni e conviventi, possono trovarvi un punto di riferimento.
«Non ci illudiamo di sradicare il fenomeno della violenza domestica – ha detto il sindaco Iovino –, e dobbiamo preoccuparci di quanto accade alle donne, più spesso di quanto si immagini, in alcuni ambienti familiari; lo sportello è comunque una mano tesa, una disponibilità all’ascolto di quelle donne che dovessero trovare la forza di chiedere aiuto».
«I comuni di Valderice e di Buseto Palizzolo; i servizi sociali, gli assistenti sociali, i volontari, – conclude il sindaco – sono pronti a dare il sostegno che viene richiesto, nel pieno rispetto delle volontà e della riservatezza di ciascuna».

Il Presidente del Consiglio Comunale, Francesca Marano, commenta l’iniziativa dello sportello “STOP – alla violenza contro le donne”: «Finalmente! IL CENTRO d'ASCOLTO per sostenere azioni di sensibilizzazione pubblica di contrasto al fenomeno della violenza contro le donne e promuovere la diffusione di una cultura che riconosce la differenza come valore. A questo punto è necessario condividere davvero, nel concreto, con tutti gli attori sociali del territorio (istituzioni, operatori sociali, comunità, anche straniere, associazioni che si occupano di violenza e maltrattamenti) le regole fondamentali che consentono di vivere in una società multietnica, a partire dal rispetto delle donne».
«Le violenze di genere sono un problema diffuso e trasversale; per questa ragione devono essere affrontate superando il limite culturale che vorrebbe relegare il problema e la ricerca di soluzione solo da parte delle donne e delle organizzazioni femminili. Auspico, invece, collaborazioni stabili tra i servizi sociali, le istituzioni, le organizzazioni del territorio per giungere alla costituzione di un sistema integrato di servizi (RETE) in grado di affrontare, pur nella specificità delle loro funzioni, il fenomeno delle violenze in generale, con modalità condivise ed obiettivi comuni».