dall'Assessorato regionale al Lavoro”
Da oggi i 151 lavoratori precari dei Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Marsala e Valderice hanno intrapreso un'assemblea permanente dinnanzi la sede della Prefettura di Trapani per protestare contro la mancata stipula da parte dell'Assessorato regionale al Lavoro con il Ministero del Lavoro della convenzione per l'utilizzo delle risorse da destinare ai rinnovi dei contratti.
Ad annunciarlo è il Nidil – Cgil di Trapani, il sindacato che da oltre un anno si batte per difendere il futuro occupazionale dei lavoratori precari del Fondo nazionale per l'occupazione.
“Dopo mesi di proteste - dichiara il segretario provinciale del Nidil Cgil Enzo Milazzo - lo scorso luglio era stato emanato da parte del Ministero del Lavoro un decreto per consentire all'Assessorato regionale al Lavoro di procedere al rinnovo dei contratti dei precari attraverso l'utilizzo di fondi residuali non utilizzati in passato (progetto Illa). Oggi – prosegue – l'Assessorato regionale non ha ancora provveduto, così come aveva annunciato a luglio, a emanare la direttiva che regolamenta la ripartizione delle somme disponibili e i periodi contrattuali”.
Intanto, ai 70 lavoratori precari di Valderice, senza contratto dal 6 giugno 2008, si sono aggiunti anche i precari in servizio nei Comuni di Marsala, Alcamo e Castellammare del Golfo, i cui contratti sono scaduti nei mesi scorsi.
“La protesta – annuncia Milazzo – si protrarrà a oltranza, fino a quando l'assessore Gentile non manterrà l'impegno assunto con i lavoratori. Se non dovessimo ottenere alcuna risposta – conclude – organizzeremo un altro presidio a Palermo davanti la sede dell'Assessorato regionale al Lavoro”.